Mercoledì è l'8 marzo, ovvero la giornata Internazionale della Donna. Sono tante le iniziative organizzate in Val d'Elsa, la maggior parte delle quali incentrate su due temi principali: la violenza e il lavoro. Due aspetti intrecciati tra sé che evidenziano come, senza la possibilità di esercitare i diritti nella loro pienezza, difficilmente le donne potranno attivare percorsi di autonomia e autodeterminazione.

I dati continuano a rappresentare una realtà in cui la violenza maschile contro le donne fa ancora parte della quotidianità del nostro vivere. E’ necessaria una presa di posizione netta contro ogni forma di violenza di genere, che passa inevitabilmente dalla  trasformazione della nostra società.

Ecco di seguito l'elenco di tutti gli eventi per comune:

A Colle di Val d'Elsa

In scena al Teatro del Popolo alle ore 21.00 lo spettacolo che fonde danza e teatro "La casa segreta", progetto di raccolta fondi a sostegno del centro anti violenza Valdelsa, promosso dal Rotary Club Valdelsa. Sul palco le ballerine dell'Asd Scuola Danza San Gimignano Gruppo Danza Impeti, che si esibiranno ne "Il grido negato", un flusso di episodi riguardanti le angherie e i soprusi subiti dalle donne, costrette a risollevarsi soltanto grazie a un impeto di consapevolezza e solidarietà. Infine "La città di plastica nel giardino dei sogni" di Silvia Resta e Francesco Zarzana con Claudia Campagnola, che racconta le storie di Hanifa e Rose: storie di giovani ragazze contemporanee.

A San Gimignano

Presso Palazzo Pratellesi, fino al 12 marzo, sarà visitabile la mostra di arti visive “Donna oggi”, realizzata dagli artisti Cristina Garzone, Susi La Rosa, Anna Morandi, Diana Polo, Alessandro Andreuccetti, Duccio Manzi, Sergio Manzi, Duccio Nacci ed Enrico Paolucci.

A Castelfiorentino 

Una serie d'iniziative proposte dallo Spi Cgil di Castelfiorentino. “Le leggi delle donne che hanno cambiato l’Italia” è il titolo della mostra allestita nella galleria commerciale della Unicoop di Castelfiorentino, dove sarà esposta una ventina di pannelli che ripercorreranno - proponendo sempre un confronto tra il “prima” e il “dopo” - oltre 70 anni di conquiste nella legislazione. Nel pomeriggio, alle ore 16.00, al Ridotto del Teatro del Popolo verranno proiettati i cortometraggi Holiday, Il Giardino di Echo Park e Leap Diary, realizzati da Monica Gazzo. A seguire, gli interventi di Ivana Volterrani (coordinamento donne SPI CGIL) e del Sindaco, Alessio Falorni, e lo spettacolo teatrale “L’amore e le grandi storie” (di Franco Benedetti e Giuliano Bagagli), incentrato su due relazioni: quella di Antonio Gramsci con la moglie Giulia, e quella epica di Paride con Elena. Alle 19.00 inaugurazione nelle sale espositive del Ridotto della mostra fotografica di Monica Gazzo, una “personale” in cui l’autrice racconta la sua esperienza all’estero e la sua attività teatrale (nell’ultima sala sarà possibile visionare anche un cortometraggio, con 4 videoritratti). 

A Certaldo

Nella saletta di via 2 giugno, sarà allestita la mostra fotografica “Per non dimenticare il cammino fatto”, esposizione di documenti sulle lotte delle donne per lavoro, diritti, emancipazione, dal 1970 al 2014. Alle ore 15.30, Saletta Via 2 Giugno, incontro sul tema: vecchi mestieri e pluralità dei nuovi lavori. Proiezione video, letture,testimonianze dirette di donne diverse per età, cultura e provenienza. A seguire, “Parole e pensieri dal Centro Giglioli”, legge Adriana Mori, a cura di: SPI CGIL Certaldo, Auser, Centro “E. Giglioli”, Centro Anziani “I Tigli”, Associazione Anthos. Alle ore 21.00 alla Sala Soci Coop.fi - Viale Matteotti, Brindisi in rosa, Apericena con degustazioni di vini in tema. Prezzo € 15.00 - incasso interamente devoluto all’Associazione Lilith di Empoli a cura di Sezione Soci Coop.fi Certaldo, in collaborazione con AIS Toscana.

A Empoli

Alla Casa del Popolo di Ponte a Elsa andrà in scena lo spettacolo teatrale intitolato "Femmina…grande come la Terra" a cura di Rosa Iacopini. Un progetto teatrale creato insieme a 12 donne dello SPI di Empoli e  dell'Auser Filo D'Argento, che si muove intorno alle volontà di mostrare le loro molteplicità, la loro ricchezza, nel desiderio di ribadire, ancora una volta, quanto ampio e inclusivo sia il termine ‘donna’, contenente una infinita gamma di variazioni. Così appare la donna come solidarietà, come amicizia, come disponibile generosità. E poi c’è la donna femmina, attratta e disgustata dallo specchio e dal tempo. E ancora, la donna-madre che brama più di ogni altro la libertà di scegliere. Per l’occasione parteciperà il sindaco del Comune di Empoli, Brenda Barnini. 

Pubblicato il 6 marzo 2017