Festa della Repubblica, come è nata e come si festeggia nella capitale e in Toscana
Quest'anno la cerimonia prevede delle modifiche a causa delle normative anti covid ma il passo verso la normalità è evidente rispetto al 2020
Vi ricordate le immagini trasmesse anno scorso dalle televisioni e pubblicate sui giornali in occasione della Festa della Repubblica? Prima, la tradizionale corona di alloro sul sepolcro del Milite Ignoto in una Piazza Venezia vuota con pochi militari e le massime cariche dello Stato. E poi Sergio Mattarella in visita a Codogno, città simbolo del Covid-19, per rendere omaggio alle vittime della pandemia.
Quest’anno la parata non sarà presente, ma ci saranno le Frecce Tricolori e la deposizione della corona di allora sulla tomba del Milite Ignoto. Roberto Bolle danzerà al Quirinale e il tradizionale concerto per gli ambasciatori accreditati si terrà nel Cortile d’onore.
Il 2 giugno è una giornata celebrativa per ricordare la nascita della Repubblica. Quest’anno è il 75esimo anniversario dal referendum che decise la forma di stato tra repubblica e monarchia.
La prima celebrazione della Festa della Repubblica è avvenuta nel 1947, mentre il 2 giugno 1948 c’è stata la prima parata militare in via dei Fori Imperiali a Roma. La prima festa ufficiale, nelle veste di festa nazionale, è avvenuta nel 1949 con l’allora presidente della Repubblica Luigi Einaudi. In questo modo è nata un’altra tradizione: il presidente Einaudi, accompagnato da alcuni militari, fece visita al Milite Ignoto del Vittoriano in Piazza Venezia. Il Presidente depose una corona di alloro sulla tomba e gli stendardi delle forze armate abbandonarono la formazione, percorsero la scalinata del monumento e resero omaggio al presidente con un inchino.
Oggi la celebrazione ufficiale prevede l’alzabandiera solenne all’Altare della Patria e l’omaggio al Milite Ignoto con il Presidente della Repubblica che depone una corona d’alloro. Oltre a Sergio Mattarella, oggi, sono presenti le massime cariche dello Stato: il Presidente del Senato, il Presidente della Camera, il Presidente del Consiglio dei ministri, il Presidente della Corte Costituzionale, il Ministro della difesa e il Capo di stato maggiore della difesa. Dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli, le Frecce Tricolori attraversano i cieli della capitale.
In seguito il Presidente della Repubblica si reca in via di San Gregorio con la Lancia Flaminia presidenziale, scortato da una pattuglia di corazzieri in motocicletta, dove con il Comandante militare della Capitale, passa in rassegna i reparti schierati. In seguito il Capo di Stato si reca nella tribuna situata in via dei Fori Imperiali per assistere alla parata insieme alle massime cariche dello Stato. I militari rendono onore al Presidente della Repubblica chinando le insegne mentre passano dinanzi alla tribuna presidenziale. Da tradizione, i capi del Parlamento e i membri del governo, appuntano sugli abiti una coccarda tricolore.
La cerimonia si conclude nel pomeriggio con l’apertura al pubblico dei giardini del Palazzo del Quirinale, ascoltando le varie bande musicali appartenenti alle Forze Armate. Nel Palazzo del Quirinale viene svolto in forma solenne il Cambio della Guardia con il Reggimento Corazzieri e la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo in alta uniforme.
In Toscana a Bagno a Ripoli Il palazzo comunale e le piazze del territorio “vestiti” con il Tricolore. Un invito alla popolazione ad esporre alla finestra la bandiera italiana, come simbolo dell’impegno comune per una nuova rinascita. E poi, la consegna delle Costituzioni ai neo-diciottenni e una iniziativa online dedicata ai temi della democrazia. Numerosi i momenti organizzati dal Comune di Borgo San Lorenzo, in collaborazione con la locale Pro Loco, il Teatro Idea ed il Coro Alpino del Mugello. Una Festa delle Repubblica particolare sarà quella che si celebrerà mercoledì prossimo a Reggello, perché avrà come location l’Hub vaccinale situato all’interno del palazzetto dello sport. La scelta dell’amministrazione vuole essere un messaggio importante per tutto il territorio: proprio dagli Hub come quello di Reggello e dalla vaccinazione di massa, partirà la rinascita della Repubblica Italiana. Un concerto per celebrare la Festa della Repubblica e festeggiare un lento ritorno alla normalità. Si svolgerà mercoledì prossimo alle 18 in Villa Poggio Reale a Rufina il “Concerto 2 giugno”.
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Pubblicato il 2 giugno 2021