Festa della Toscana, gli appuntamenti di giovedì 30 novembre in Val d'Elsa

Il 30 novembre 2017 è la Festa della Toscana, istituita in ricordo della prima abolizione della pena capitale ad opera di uno stato che fu il Granducato di Toscana, il 30 novembre 1786, per volontà del Granduca Pietro Leopoldo di Toscana.

 
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A Certaldo

Il Comune di Certaldo aderisce alla campagna “Cities for life - Città per la vita – Città contro la Pena di Morte” promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, che invita ad illuminare dal 27 al 30 novembre 2017 un edificio o monumento particolare della città, per ricordare all’opinione pubblica che la pena di morte è ancora un’emergenza contro la quale lottare.

L’adesione di Certaldo, anche quest'anno, si manifesta nell'illuminazione straordinaria del monumento a Giovanni Boccaccio in Piazza Boccaccio e apponendo uno stendardo sul Municipio che segnala l'iniziativa, come gesto fortemente simbolico per sottolineare l'impegno e il dialogo con i cittadini per un mondo senza pena di morte.

A San Gimignano

Un futuro possibile per tutti, specialmente per i minori stranieri non accompagnati. In occasione della Festa della Toscana in programma giovedì 30 novembre per celebrare l’abolizione della tortura e della pena di morte grazie all’editto emanato dal Granduca Pietro Leopoldo nel 1786, San Gimignano torna a ribadire l’importanza di tutti i diritti. La mattinata sarà dedicata all’intitolazione per il 2017/2018 di Piazza delle Erbe al “diritto allo sviluppo sostenibile”. A precedere l’inaugurazione, il Consiglio Comunale aperto al Teatro dei Leggieri su “Our common future” per un futuro di tutti possibile. Parteciperanno gli alunni e le insegnanti delle quinte elementari del territorio. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17,30, il Consiglio comunale aperto proseguirà con la partecipazione dell’assessore regionale

Vittorio Bugli che presenterà il libro bianco sulle politiche di accoglienza e inclusione di richiedenti asilo politico e protezione internazionale della Regione Toscana. Nell’occasione la Regione Toscana aderirà al percorso della Carta Europea di San Gimignano per i diritti dei minori stranieri non accompagnati, documento che riunisce in un unico testo i diritti fondamentali e inalienabili dei bambini e dei ragazzi stranieri soli. Il progetto è realizzato dall’organizzazione di volontariato Carretera central in partenariato con altre realtà associative e con il Comune di San Gimignano.

A seguire gli interventi dell’assessore alla cultura del Comune di San Gimignano Carolina Taddei, dell’assessore regionale Bugli, del Prefetto di Siena Armando Gradone; del presidente di Carretera central Adriano Scarpelli; dell’assessore alle politiche sociali del Comune di San Gimignano Ilaria Garosi. Le conclusioni sono affidate al sindaco della città turrita Giacomo Bassi. 

La Carta Europea di San Gimignano -  L’obiettivo dell’iniziativa, nata nel giugno 2015 a San Gimignano nel corso di un workshop sulla condizione dei minori profughi in Italia e nel mondo e le rotte delle migrazioni minorili organizzato nell’ambito della seconda edizione del Festival internazionale di circo sociale, è duplice: ottenere l’approvazione della Carta da parte del Parlamento europeo per definire un quadro certo e unico dei diritti fondamentali dei minori stranieri non accompagnati; promuovere una campagna nei Paesi membri fin dalla fase dell’elaborazione del testo definitivo del documento, con l’intento di coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza, le organizzazioni della società civile e le istituzioni e contrastare il diffondersi di fenomeni xenofobi e razzisti nel territorio dell’Unione.

A Poggibonsi

Si chiama "Lascia il segno" ed è il progetto con cui quest'anno l'Amministrazione Comunale di Poggibonsi celebra la Festa della Toscana con cui si ricorda l'abolizione della pena di morte avvenuta il 30 novembre 1786 ad opera del Granduca Pietro Leopoldo I. "Lascia il segno" si svolge in collaborazione con la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa e l'associazione La Scintilla e vedrà gli artisti Martoz e Jamesboy, supportati da giovani locali, sviluppare la tematica della Festa della Toscana utilizzando il linguaggio dell'arte dei murales. Il tutto si svolgerà alla scuola Pieraccini che vedrà gli studenti cimentarsi nella street art sul tema. «Un evento per riflettere sulle nostre radici di pace e di giustizia insieme alle giovani generazioni e attraverso un linguaggio contemporaneo come la street art su cui il percorso della nostra città prosegue», dice l'assessore alla cultura Nicola Berti. Un percorso attraverso Dots Fest, Paolo Capezzuoli e tante altre manifestazioni e contaminazioni che hanno caratterizzato e caratterizzano la città. "Lascia il segno" infatti vedrà la FTSA mettere a frutto le competenze e le capacità nate grazie al progetto di Educativa di Strada "Piglia Bene" e al percorso di eventi "Walldelsa". Il tutto raccogliendo il testimone di quanto fatto lo scorso anno dall'associazione La Scintilla con Martoz protagonista con Fenice Contemporanea di un'opera alla scuola Pieraccini. "Lascia il segno" si svolgerà domani, 30 novembre, quando nel corso della mattinata gli studenti della scuola, insieme agli operatori del progetto, avranno la possibilità di lasciare il proprio segno dipingendo uno spazio a loro appositamente dedicato. Gli artisti intanto hanno già iniziato la loro opera. Domani pomeriggio alle 15, alla presenza del sindaco David Bussagli, saranno presentati i murales realizzati dagli artisti Martoz e Jamesboy sul tema dell'abolizione della pena di morte e le opere realizzate dagli studenti.

Il Partito Indipendentista Toscano organizza inoltre un incontro con lo scrittore e fondatore del Centro Studi Indipendentisi Toscani, Redini Toscano, che presenterà in anteprima il nuovo libro "Antologia Zero", edito da Pezzini Editore. La Dottoressa Calusi Alice, laureata con 110 e lode proprio sul trattato di Pietro Leopoldo II, spiegherà in modo semplice tutte le innovazioni partendo dall'abolizione della Pena di Morte al rispetto dei diritti umani, passando per le riforme economiche e fiscali (molte ancora esistenti). L'appuntamento è giovedì 30 novembre alle ore 17.00 presso la sala ricevimenti del bar Chicco di Grano in Via Del Commercio.

 

 

 

Pubblicato il 29 novembre 2017

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