Festival di Pentecoste e Concerti di Badia a Passignano

La grande classica è regina incontrastata dell'estate chiantigiana

 BADIA A PASSIGNANO
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Stop alla guerra. Il Comune di Barberino Tavarnelle sceglie ancora una volta di dirlo con gli strumenti dell’espressione artistica e l’eco universale della musica. La cultura di pace nel Chianti si propaga attraverso le note della grande classica. Dal 2 giugno al 29 luglio, nella cornice millenaria dell’abbazia di Badia a Passignano, torna la rassegna internazionale “Festival di Pentecoste” che l’amministrazione comunale si propone di veicolare come messaggi di pace con l’obiettivo di affermare, ora più che mai, la necessità di cooperare, favorire, sostenere la convivenza pacifica tra i popoli e le culture del mondo.

Quattro concerti nella sala del Cenacolo affrescata da Domenico Ghirlandaio, con la partecipazione di note formazioni musicali e artisti di primo piano nel panorama internazionale. Sono questi gli aspetti salienti che ruotano intorno allo storico fulcro della manifestazione, organizzata grazie alla sensibilità artistica dell’associazione Amici della Musica di Tavarnelle Val di Pesa e al percorso di collaborazione attivato con la comunità monastica di Badia a Passignano.

“Siamo felici di poter accogliere la grande classica in uno dei luoghi emblematici del nostro territorio - dichiara il sindaco David Baroncelli - un’emozione davvero unica alimentata e portata avanti con costanza e determinazione dal gruppo di cittadine e cittadini che hanno ideato l’iniziativa”.

Trentasei anni di note celebrate nella culla dell'arte rinascimentale ridanno vita alla stagione musicale di Barberino Tavarnelle in versione estiva che si compone del ciclo di appuntamenti del Festival di Pentecoste e dei tre concerti dell’Orchestra Regionale Toscana, in programma questi ultimi dall’8 luglio al 5 agosto, promossi dal Comune e organizzati dall’associazione Amici della Musica di Tavarnelle. Le iniziative sono realizzate con il patrocinio della Regione Toscana e della Città Metropolitana di Firenze e il contributo di ChiantiBanca.

“Le proposte degli Amici della Musica torneranno a stupirci - dichiara l’assessore alla Cultura Marina Baretta - e a riempire di note di altissimo profilo l’abbazia proponendo un ricco programma di concerti diretto artisticamente dal pianista Tiziano Mealli con la partecipazione di nomi di spicco nello scenario musicale”.
“Ci affidiamo ai linguaggi della musica, aperti e inclusivi, per continuare ad affermare il nostro impegno che è quello di lavorare uniti per tutelare la pace - continua l’assessore - e costruirla ogni giorno perché essa non si disperda sotto la minaccia della sopraffazione, della disuguaglianza, della violenza”.

“Cogliamo l’occasione - conclude il sindaco Baroncelli - per chiedere alle autorità internazionali di agire efficacemente in modo da interrompere il conflitto e al governo italiano di intercedere perché si concretizzi un dialogo e il percorso mediazione politico-istituzionale, necessario a porre fine a questa devastante pagina della storia europea contemporanea”.

IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO

Il trentaseiesimo Festival di Pentecoste si apre giovedì 2 giugno con il concerto del Quartetto Adorno, costituito da Edoardo Zosi e Liù Pelliciari al violino, Benedetta Bucci alla viola e Stefano Cerrato al violoncello. L’ensemble rievocherà alcune delle più belle pagine della scrittura compositiva di Beethoven. Il secondo appuntamento è in programma sabato 25 giugno con Maurizio Baglini che eseguirà musiche di Beethoven al pianoforte. Si procede sabato 11 giugno con il concerto che vede protagonista Il contrabbasso di Patrick Suskind. Sul palcoscenico di Badia a Passignano si alterneranno Paolo Hendel, come voce narrante, Gabriele Ragghianti al contrabbasso e Tiziano Mealli al pianoforte. Il repertorio scelto per la serata farà riecheggiare alcune delle più prestigiose pagine di Bach, Paganini, Saint-Saëns, Mozart, Bottesini, Garzya. Appuntamento che conclude la rassegna sulle note di Mozart è quello in programma venerdì 29 luglio con Francesca Dego al violino, Timothy Ridout alla viola, Laura Van der Heijden al violoncello e Federico Colli al pianoforte.

Nel mese di luglio la classica continua a regnare incontrastata tra le colline del Chianti. Protagonista delle tre serate nel Chiostro monastico di Badia a Passignano è l'Orchestra della Toscana. I concerti di Badia prenderanno il via venerdì 8 luglio con l’Orchestra diretta da Diego Ceretta e la partecipazione di Augusto Gasbarrial violoncello. Al viaggio musicale che cavalcherà le opere di Haydn e Mozart il compito di travolgere il pubblico in un vortice di emozioni. Alessandro Riccio torna a Badia con i Fiati dell’Ort mercoledì 20 luglio, al centro dello spettacolo “Gli anni Verdi” con musiche di Giuseppe Verdi. Ultimo spettacolo, previsto venerdì 5 agosto, è quello che mette in scena l'esibizione dell'Orchestra della Toscana, diretta da Daniele Giorgi con un programma che propone musiche tratte dal repertorio di Brahms e Mendelssohn-Bartoldy. Tutti i concerti hanno inizio alle ore 21. Informazioni e vendita biglietti [email protected], tel. 320 60 08 278.

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Pubblicato il 1 giugno 2022

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