Festival “Libri per volare”: circa 1.500 presenze
Archiviata con bilancio positivo la terza edizione, più attenta alle scuole, alla lettura e all’ambiente
Il Festival “Libri per volare. Editoria per ragazze e ragazzi” archivia la terza edizione con un bilancio molto positivo e una nuova formula più attenta alle scuole e all’ambiente. “E’ stato un weekend di successo - commenta il sindaco, Andrea Frosini - dedicato quest’anno ai cento anni dalla nascita di Gianni Rodari. Il Complesso monumentale di Abbadia Isola ha accolto tantissimi piccoli visitatori accompagnati dalle famiglie, tutti coinvolti in laboratori, giochi del passato, incontri, spettacoli e letture, affiancati dalla mostra mercato con quattordici case editrici per ragazzi. Un ottimo lavoro di squadra che proseguiremo con piacere”.
Successo e voglia di crescere ancora. “Il Festival ‘Libri per Volare’ - commenta l’assessore alla cultura di Monteriggioni, Marco Valenti - ha raggiunto circa 1.500 presenze, con numeri mai ottenuti negli anni precedenti, tra adulti e ragazzi che hanno trascorso due giornate molto intense e divertenti, oltre che istruttive. Durante la manifestazione, i piccoli visitatori hanno potuto partecipare a laboratori interattivi, relazionarsi con attori quali Paolo Hendel e Daniela Morozzi, che hanno incontrato i ragazzi e parlato con loro per spiegare il significato dei libri per la loro vita artistica prima di coinvolgerli nei loro spettacoli dedicati a Gianni Rodari".
"Il successo del Festival è un ulteriore stimolo per potenziare ancora di più questa manifestazione nelle prossime edizioni e conferma la buona strada intrapresa per rendere Abbadia a Isola un polo culturale di eccellenza, non solo a livello comunale ma anche regionale e per tutte le fasce di età. Ringrazio l’assessore all’istruzione di Monteriggioni, Diana Nisi, e l’organizzatore dell’evento, Matteo Marsan, per la collaborazione che ha portato a rinnovare alcune parti della manifestazione favorendo una maggiore interazione con bambini e ragazzi del nostro territorio e in arrivo da altre zone”.
“Per la prima volta - aggiunge l’assessore all’istruzione di Monteriggioni, Diana Nisi - il Festival è stato iscritto nel circuito regionale ‘Un patto per la lettura’, dando ulteriore valore al buon lavoro fatto con le scuole per prepararle all’evento. Il Festival, inoltre, ha unito l’educazione alla lettura a quella per l’ambiente, con la raccolta differenziata e la presenza di bicchieri biodegradabili e di un fontanello per l’erogazione di acqua senza vendita di bottiglie. Per quest’ultimo ringrazio Acquedotto del Fiora, per la rinnovata collaborazione plastic free dopo la consegna delle borracce nelle scuole”.
Nelle settimane che hanno preceduto il Festival, sono stati organizzati 35 incontri con tutte le classi dell’Istituto Comprensivo di Monteriggioni, con tappe a Quercegrossa, San Martino e Castellina Scalo, per un totale di 800 alunni coinvolti in tre tipologie di laboratori differenziati per fasce di età. L’iniziativa, promossa come preparazione al Festival dell’editoria per ragazzi, ha voluto educare gli allievi al piacere della lettura e della scoperta dell’”’oggetto” libro, traendone idee, insegnamenti e morali per sviluppare la propria fantasia e creatività.
In particolare, il laboratorio dedicato ai ragazzi delle classi prime è stato dedicato alla “clinica del libro”, in cui gli alunni hanno preso confidenza con i libri malridotti per restaurali e restituirli alla biblioteca scolastica con una nuova vita. Le classi seconde e terze si sono dedicate a “interpretare e analizzare le storie”, mentre le quarte e le quinte, usando il binomio fantastico di Gianni Rodari, si sono basate sulla scelta casuale di parole pescate da due sacchetti sulle quali hanno, poi, inventato storie di fantasia lette al Festival davanti al pubblico presente.
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Pubblicato il 17 febbraio 2020