Fisco: scoperto in Val d'Elsa 'evasore totale'
Le Fiamme Gialle, grazie all'efficace controllo economico del territorio e all'attenta analisi delle risultanze estrapolate dalle banche dati in uso al Corpo, hanno scoperto nella Valdelsa un soggetto “evasore totale” dal 2015 che, oltre a non aver adempiuto agli obblighi di dichiarazione per tutti i settori d’imposta, ha omesso l’istituzione/tenuta dei registri contabili obbligatori ai fini dell'iva e delle imposte dirette
Procede senza sosta l’attività dei finanzieri del Comando Provinciale di Siena volta ad individuare e contrastare soggetti completamente sconosciuti al Fisco.
In particolare le Fiamme Gialle di viale Curtatone, nell’ambito dell’attività d’istituto volta al contrasto del sommerso d’azienda nel settore del noleggio di macchine operatrici per l’industria, grazie all’efficace controllo economico del territorio e all’attenta analisi delle risultanze estrapolate dalle banche dati in uso al Corpo, hanno scoperto nella Valdelsa un soggetto “evasore totale” dal 2015 che, oltre a non aver adempiuto agli obblighi di dichiarazione per tutti i settori d’imposta, ha omesso l’istituzione/tenuta dei registri contabili obbligatori ai fini dell’iva e delle imposte dirette.
«Il settore del noleggio rappresenta un punto di forza nell’economia della Valdelsa, parte della provincia senese ove risultano ubicati i principali indotti industriali della zona, da sempre considerati la propaggine meridionale di quelli della provincia fiorentina - viene fatto sapere con una nota stampa -. L’azione ispettiva, volta alla ricostruzione dei volumi d’affari dell’attività ispezionata, è stata effettuata attraverso il controllo del fatturato conservato dal soggetto, nonché l’analisi delle risultanze delle banche dati a disposizione».
La meticolosa attività eseguita ha consentito il recupero a tassazione di ricavi non dichiarati, per le annualità dal 2015 al 2017, per circa 260mila euro, nonché IVA per circa 50mila euro, oltre all’elevazione di sanzioni amministrative pari a circa 4mila euro per gli illeciti contabili.
E’ stata, inoltre, avanzata nei confronti del responsabile dell’azienda la proposta di applicazione di misure cautelari amministrative, così da garantire l’effettivo ristoro dell’erario attraverso il concreto recupero delle imposte evase.
«Il contrasto all’economia sommersa, e più in generale, all’evasione e alle frodi fiscali - spiegano le Fiamme Gialle senesi - costituisce una linea d’azione fondamentale nell’ambito delle funzioni di polizia economico-finanziaria del Corpo, non solo per i profili strettamente connessi al recupero delle somme illecitamente sottratte alle casse dello Stato, ma anche perché consente di arginare la diffusione dell’illegalità e dell’abusivismo che alterano le regole del mercato e danneggiano, in maniera particolare, i cittadini e gli imprenditori onesti che operano nella piena e completa osservanza della legge».
Pubblicato il 16 maggio 2019