Ftsa, visita della delegazione cinese alla Rsa "Bottai" e a "L'Impronta" di Colle di Val d’Elsa

A distanza di due mesi dalla visita presso la Rsa Dina Gandini di Poggibonsi, sono tornati in Valdelsa i medici cinesi protagonisti di un progetto di cooperazione internazione tra l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e il Paese asiatico. L’interesse per le modalità e le tipologia di assistenza agli anziani e ai disabili praticate in Italia, infatti, ha indotto i medici cinesi ad approfondire l’organizzazione dei servizi sociali con una nuova visita, stavolta presso la RSA "Bottai" e il Centro di Socializzazione "L’Impronta" di Colle di Val d’Elsa

 
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A distanza di due mesi dalla visita presso la Rsa Dina Gandini di Poggibonsi, sono tornati in Valdelsa i medici cinesi protagonisti di un progetto di cooperazione internazione tra l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e il Paese asiatico. L’interesse per le modalità e le tipologia di assistenza agli anziani e ai disabili praticate in Italia, infatti, ha indotto i medici cinesi ad approfondire l’organizzazione dei servizi sociali con una nuova visita, stavolta presso la RSA "Bottai" e il Centro di Socializzazione "L’Impronta" di Colle di Val d’Elsa.

«È stata indubbiamente un’esperienza molto positiva – sottolinea la Delegazione dei medici cinesi – perché ci ha permesso di confrontarci con un modo diverso di intendere il sociale. E’ sorprendente l’interesse sociale che hanno in Toscana, in Italia in generale, per gli anziani e  i disabili. Purtroppo nel nostro Paese è completamente assente un’organizzazione territoriale pubblica efficiente che gestisca queste due tipologie di utenza. Infine – proseguono i medici cinesi – abbiamo trovato davvero coinvolgente il progetto che lega la Rsa di Colle ai bambini delle scuole. Fare interagire gli anziani con i bambini non è sempre facile, ma gli operatori della struttura e le insegnanti hanno evidentemente trovato la chiave giusta e ci auguriamo di riuscire a trasferire nella nostra realtà, anche se solo parzialmente, questo progetto così stimolante».

«Siamo orgogliosi – afferma Andrea Dilillo, Direttore Generale della Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa – di essere un esempio per i medici cinesi che nei giorni scorsi hanno visitato le nostre strutture. E’ stata un’occasione per noi non soltanto di mostrare le caratteristiche dei nostri servizi, ma anche di confronto con un’esperienza totalmente differente nel modo di interpretare l’interesse sociale».

Pubblicato il 27 maggio 2017

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