Furti in appartamento a Poggibonsi e Monteriggioni, beccato un cileno. Tre ancora braccati

Le indagini dei militari dell’Arma sono tuttora in corso e nelle prossime settimane potrebbero esserci sviluppi investigativi “interessanti”. Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Poggibonsi, Cap Danilo Ferella, invita la popolazione a continuare a comunicare episodi anomali o sospetti – così come fatto – atteso che solo la stretta collaborazione della popolazione può consentire un celere ed efficace intervento delle FF.OO. per contrastare un fenomeno così insidioso come quello dei furti in appartamento

 
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Dopo una lunga battuta di ricerca per la periferia di Monteriggioni, i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Poggibonsi hanno intercettato due vetture rubate in Lazio a bordo delle quali 4 soggetti avevano cercato di portare a segno alcuni furti in appartamento tra Poggibonsi e Monteriggioni. H. B., classe 1994 cileno, è stato tratto in arresto dopo che aveva abbondonato una delle due vetture intercettate dalla pattuglia dell’Arma.

Tutto ha inizio nel pomeriggio del 13.05.2016, attorno alle 18:00, quando alcuni cittadini di Poggibonsi segnalano ai militari dell’Arma di aver subito dei tentativi di furto in abitazione, mediante forzatura di finestre. I carabinieri della compagnia cittadini quindi si recano sul posto acquisendo le testimonianze di alcuni passanti che dichiarano di aver visto due vetture aggirarsi con fare sospetto nella zona. Sulla base delle dichiarazioni quindi, i militari iniziano le ricerche delle due vetture, una golf ed una panda.

Attorno alle 20:15, presso la centrale operativa del 112, perviene la chiamata di un cittadino di Monteriggioni che segnala la presenza di un ragazzo che sembra “fare da palo” con atteggiamento guardingo ed in perenne contatto telefonico con qualcuno. Viene quindi immediatamente inviata sul posto la gazzella dell’Arma che, giunta nei pressi della zona indicata, individua una golf ed una panda rispondenti alle descrizioni fatte dai testimoni di Poggibonsi nel pomeriggio. Sul posto vengono fatte convergere quindi altre pattuglie dell’Arma ma, prima del loro arrivo, da una abitazione isolata poco distante, i militari scorgono quattro individui allontanarsi di corsa dalla zona.

A Piedi quindi, i carabinieri iniziano un inseguimento che si concluderà, poco dopo, con l’arresto di un ragazzo cileno. Giunte nel frattempo le altre vetture dell’Arma, si da inizio ad una battuta di ricerche per individuare gli altri membri della banda. Le ricerche, durate per tutta la notte, purtroppo non consentono di individuare i malviventi che, sfruttando l’oscurità e vari nascondigli, si sottraggono ai militari dell’Arma. Le perquisizioni veicolari sulle due vetture rinvenute consentono di rinvenire numerosi attrezzi atti allo scasso, alcuni apparati radio, guanti in lattice e passamontagna.

Condotto in caserma, il cileno risulterà gravato da precedenti specifici per furto in abitazione e quindi tratto in arresto per i reati di tentato furto aggravato in concorso, detenzione di oggetti atti allo scasso e ricettazione. Dopo le formalità di rito, il giovane “topo d’appartamento” è stato associato presso il carcere di Siena in attesa dell’interrogatorio di garanzia. In capo al giovane, a fine giornata, sono stati contestati tre tentati furti a Monteriggioni e due tentati furti avvenuti a Poggibonsi.

Le indagini dei militari dell’Arma sono tuttora in corso e nelle prossime settimane potrebbero esserci sviluppi investigativi “interessanti”. Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Poggibonsi, Cap Danilo Ferella, invita la popolazione a continuare a comunicare episodi anomali o sospetti – così come fatto – atteso che solo la stretta collaborazione della popolazione può consentire un celere ed efficace intervento delle FF.OO. per contrastare un fenomeno così insidioso come quello dei furti in appartamento.

Pubblicato il 14 maggio 2016

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