Gambassi, sistema innovativo per geolocalizzare lo scuolabus con una app

Grazie a questo sistema, per sapere in tempo reale come mai i propri figli non sono ancora arrivati a casa, se c’è un incidente o se ci sono dei rallentamenti bastano solo pochi secondi. Un servizio molto utile se si considera l’estensione del comune gambassino: 83 chilometri quadrati. I giovani studenti che usufruiscono dello bus scolastico sono 224 tra materne, elementari e scuole medie. I quattro pulmini percorrono complessivamente oltre 88mila chilometri ogni anno

 
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«Parte un servizio importante legato al trasporto scolastico!». È con queste parole che il primo cittadino di Gambassi Terme Paolo Campinoti ha annunciato sui social un’importante novità per tutte le famiglie gambassine, che da pochi giorni hanno la possibilità di rintracciare in tempo reale la localizzazione dell’autobus scolastico che sta portando a casa i propri figli.

Come? Grazie a una app gratuita, che si chiama “Alemasat”, scaricabile direttamente sul proprio smartphone o sul proprio tablet. È sufficiente inserire il nome utente (che corrisponde al pulmino che si intende “seguire”) e la relativa password per accedere alla visualizzazione del mezzo.

Grazie a questo sistema, per sapere in tempo reale come mai i propri figli non sono ancora arrivati a casa, se c’è un incidente o se ci sono dei rallentamenti bastano solo pochi secondi. Un servizio molto utile se si considera l’estensione del comune gambassino: 83 chilometri quadrati. I giovani studenti che usufruiscono dello bus scolastico sono 224 tra materne, elementari e scuole medie. I quattro pulmini percorrono complessivamente oltre 88mila chilometri ogni anno.

«È un servizio che avevamo fortemente voluto nel capitolato di gara del rinnovo dell'assegnazione di questa importante prestazione d'opera a favore delle famiglie – ha aggiunto il sindaco Campinoti - Un piccolo salto nel futuro della comunicazione, un importante strumento per la comodità e la sicurezza dei genitori. Verranno fatte comunicazioni ufficiali e il nostro ufficio scuola sarà a disposizione per tutti i chiarimenti. Intanto, buon viaggio ai nostri bimbi!».

Pubblicato il 22 febbraio 2019

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