Gara tpl, aperte le buste con l'offerta economica per cercare il gestore unico
La riforma del Tpl in Toscana, varata a fine 2010 (lr 65/2010) per reagire a pesanti tagli ai trasferimenti statali, è divenuta l'occasione per una totale rivoluzione dell'attuale sistema di trasporto pubblico su gomma. Si è partiti da una situazione dove operavano 14 diverse aziende di trasporto per arrivare ad un solo gestore
La gara per il trasporto pubblico in Toscana è a poco più di metà strada. La procedura è importante, perchè determinerà chi prenderà in concessione per il prossimi 11 anni i servizi di trasporto pubblico effettuati con bus sull'intero territorio della Toscana. Quindi inciderà anche sulla Val d'Elsa.
Alla gara hanno partecipato la "Mobit" e "Autolinee Toscane". Nell'ultima seduta della commissione sono state aperte le buste sull'offerta economica. E' stata data lettura del ribasso proposto: Mobit ribasso 1,75% e Autolinee Toscane 3,0003%.
Adesso i passaggi tecnici per la commisione sono leggere i piani economici e finanziari allegati alle offerte, valutarne la coerenza e la correttezza. Quella che si apre adesso sarà una fase fondamentale i cui esiti saranno resi noti nella quarta, ed ultima, seduta pubblica, così come l'attribuzione finale dei punteggi e l'individuazione dell'aggiudicatario provvisorio. Seguiranno la verifica dei requisiti, l'atto di aggiudicazione definitiva e quindi la stipula del contratto di concessione.
Una prima valutazione positiva circa gli esiti della gara riguarda il complessivo rinnovo del parco autobus proposto: entrambi i concorrenti, infatti, si sono impegnati a sostituire nel corso degli 11 anni di contratto i 2.100 autobus più vecchi tra i 2.900 in servizio sul territorio regionale. Il rinnovo del parco mezzi sarà un contributo fondamentale per migliorare le condizioni di viaggio dei cittadini, la sicurezza e l'efficienza del servizio oltre che per migliorare la qualità dell'aria.
La gara unica tpl - La riforma del Tpl in Toscana, varata a fine 2010 (lr 65/2010) per reagire a pesanti tagli ai trasferimenti statali, è divenuta l'occasione per una totale rivoluzione dell'attuale sistema di trasporto pubblico su gomma. Si è partiti da una situazione dove operavano 14 diverse aziende di trasporto per arrivare ad un solo gestore, con il quale verrà sottoscritto un contratto valido per 11 anni (inizialmente erano previsti 9 anni, ma successivamente ne sono stati aggiunti altri 2, in coerenza con le normative europee, in ragione dell'investimento richiesto per il rinnovo dei bus). In occasione della gara è stata ripensata anche la rete dei servizi, cioè la rete delle linee, ottimizzata in modo da evitare sovrapposizioni tra mezzi pubblici e da essere più aderente alle attuali necessità dei cittadini.
La nuova rete dei trasporti offrirà servizi per 100 milioni di Km/anno, prevederà un potenziamento dei servizi nelle città e soluzioni mirate nelle aree a domanda debole.
La base di gara è pari a 2,77 miliardi euro per tutti gli 11 anni di contratto, a cui si aggiungono circa 190 milioni di euro per l'acquisto di nuovi bus. Il valore complessivo della gara, comprensivo dei ricavi derivanti da biglietti ed abbonamenti, è pari a circa 4 miliardi.
Sarà garantita la tenuta dell'occupazione in base all'accordo del 12 settembre 2013 con i sindacati la Regione ha destinato 81,5 milioni di euro alla tutela dei livelli occupazionali.
Pubblicato il 14 ottobre 2015