Gigli: «Un teatro rigenerante che esorcizza crisi e paure, Mercantia è l'evento rituale che celebra l'umanità tramite il teatro»
E' "I giorni dell'abbondanza" il tema della XXIX edizione del Festival internazionale di teatro di strada Mercantia 2016, che si svolgerà a Certaldo da mercoledì 13 a domenica 17 luglio 2016. A comunicarlo è il direttore artistico del Festival, Alessandro Gigli, che ha condiviso la sua idea poetica col sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini e l'assessore alla cultura Francesca Pinochi
E' "I giorni dell'abbondanza" il tema della XXIX edizione del Festival internazionale di teatro di strada Mercantia 2016, che si svolgerà a Certaldo da mercoledì 13 a domenica 17 luglio 2016. A comunicarlo è il direttore artistico del Festival, Alessandro Gigli, che ha condiviso la sua idea poetica col sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini e l'assessore alla cultura Francesca Pinochi.
«Mercantia è un Festival che si svolge da sempre nel segno dell'abbondanza – dice il direttore artistico, Alessandro Gigli – non c’è festa, sia essa religiosa o pagana, senza abbondanza, e così anche a Mercantia le proposte artistiche sono notevolmente superiori a quelle che uno spettatore può riuscire a vedere. Questo è uno dei segreti del nostro festival: ogni spettatore è un «ospite» che può sentire l’emozione di essere circondato e coccolato da una moltitudine di stimoli e occasioni, che danno un senso di appagamento e pienezza. Nella storia dell’umanità – spiega Gigli – da un punto di vista antropologico, i giorni dell’abbondanza nascono come rito per esorcizzare la carestia. La società ha provato a suo tempo a trasformare tutto l’anno in abbondanza, con il consumismo più sfrenato e una moltitudine di merci, ma non ha funzionato e tutt’ora ne stiamo pagando il conto. Anche creare e offrire abbondanza è un arte, che non può essere banalizzata: non c’è luce senza ombre, non c’è bene senza il male e solo cogliendo questa relazione si comprende il significato dei giorni dell’abbondanza».
La XXIX edizione di Mercantia porterà in scena il suo "abbondante" programma di oltre 100 spettacoli e 400 artisti che ogni sera metteranno in scena spettacoli e performance di ogni genere, dal teatro di strada tradizionale (giocolieri, cantastorie, mimi, mangiafuoco, ecc..) al teatro di figura, alla danza aerea verticale e su tessuti, dal teatro di ricerca alla performance, dalla prosa al cabaret, e poi le installazioni di arte contemporanea; e lavorazioni di artigianato dal vivo realizzate da oltre 80 maestri artigiani. Circa 30.000 gli spettatori (biglietti SIAE) previsti e oltre 50.000 le presenze stimate tra parte alta (a pagamento) e bassa (gratuita) di Certaldo. Un evento caratterizzato da una pluralità di palchi naturali – piazze, giardini, corti, vicoli, torri e sottosuoli del borgo - su cui si esibiranno gli artisti, e da un grande successo sui social network, con una pagina Facebook seguita da oltre 24.000 persone che ne fanno uno dei Festival europei con più seguaci online.
«L’abbondanza non sarà solo di quantità, ma anche di qualità – conclude Gigli – sia di spettacoli che artigianato. Ci saranno Riccardo Tesi e la sua Banda Italiana, che torna a Mercantia dopo ventisette anni e riceve il premio «Chiodo d’oro» alla carriera. Avremo abbondanza di parate di strada con la famosa Compagnia dei Folli, rivedremo le Cafelulé, danzatrici in verticale dalle abbondanti capacità tecnico artistiche, decine di street band «esagerate» tra le quali la Zastava Orchestar e la Badabimbumband. Mercantia stessa sarà costretta a «strabordare» con spettacoli fuori dal borgo medievale, nelle campagne circostanti. Un Festival che, più che una rassegna, è una «festa degli incontri», di artisti che si ritrovano, di pubblico che qui si sente ospite, un evento abbondante e rituale, una festa rigenerante che celebra l'umanità tramite il teatro e alla quale ogni anno chi pratica e chi segue il teatro in strada non vuole e non può mancare».
Aggiornamenti e info su www.mercantiacertaldo.it e www.facebook.com/mercantia
Pubblicato il 11 gennaio 2016