Gioco d'azzardo patologico (GAP), un'indagine in Val d'Elsa

Conoscere il fenomeno del Gioco d'Azzardo Patologico (GAP) in Valdelsa: è stato questo l'obiettivo che gli Educatori di strada di Coop21 cooperativa sociale si sono dati tra Settembre e Dicembre 2021 quando, grazie a un finanziamento dell'Azienda USL Toscana Sud-Est, hanno effettuato una mappatura dei luoghi dove si gioca d'azzardo nei comuni della Valdelsa senese e a Chiusi intervistando circa 100 adolescenti

 VAL D'ELSA
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Conoscere il fenomeno del Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) in Valdelsa: è stato questo l’obiettivo che gli Educatori di strada di Coop21 cooperativa sociale si sono dati tra Settembre e Dicembre 2021 quando, grazie a un finanziamento dell’Azienda USL Toscana Sud-Est, hanno effettuato una mappatura dei luoghi dove si gioca d’azzardo nei comuni della Valdelsa senese e a Chiusi intervistando circa 100 adolescenti.

Nella fascia d’età 15-25 anni un intervistato su tre dichiara di aver giocato per soldi almeno una volta nell’ultimo anno e almeno 2 su 10 dichiarano di aver speso più di 50 Euro nell’ultimo mese. Le scommesse sportive sono il gioco più sperimentato dai giovani, seguite dai Gratta e Vinci e dalle Slot Machine. Tali dati sono in linea con quelli ottenuti in una ricerca su un campione più esteso, 388 partecipanti tra i 15 e 22 anni, nell’area fiorentina Sud-Est in cui emerge che oltre il 20% del campione dichiara di giocare per soldi una o più volte alla settimana: il 25% pratica scommesse sportive, il 12% acquista Gratta E Vinci e gioca alle Slot Machines.

Dalla mappatura emerge che nei comuni di Poggibonsi, Colle di Val d’Elsa e Chiusi  una presenza capillare sia di luoghi deputati al gioco d’azzardo (sale scommesse) che di Bar e Tabacchi dove è possibile scommettere e trovare slot machines. La presenza di adolescenti e minori è bassa all’interno dei locali dove si gioca, come bar, tabaccherie e sale scommesse, tuttavia i ragazzi e le ragazze sono circondati da luoghi dove si gioca per soldi, molto frequentati da giocatori patologici. Nei due comuni di maggiori dimensioni si contano 9 sale scommesse: 5 a Poggibonsi e 4 a Colle di Val d’Elsa e sono almeno 30 i Bar e/o Tabacchi dove si può scommettere e la metà circa ha una media di 3 slot machine al suo interno.

Fill the GAP”: street art poster e hip-hop contro il gioco d’azzardo

Gli operatori di Coop.21 insieme all’Associazione Mixed Media hanno organizzato un’iniziativa, denominata “FILL the GAP” (Riempi il vuoto) presso i locali dell’associazione 1001 di Colle di Val d’Elsa, che ha visto ritrovarsi un numero significativo di giovani del territorio all’insegna della musica rap e dell’aggregazione positiva. Il 20 Marzo 2022 è si è svolta un’altra iniziativa sempre presso i locali del 1001 di Colle di Val d’Elsa.

L’associazione Mixed Media infine ha incaricato l’illustratore Benedetto Cristofani di realizzare una grafica per il contrasto al GAP tra i giovani che sarà affissa negli spazi pubblici dei comuni.

Matteo Ceccherini, psicologo e coordinatore del progetto per Coop21: “la grafica dell’autore si presta a varie interpretazioni a seconda del punto di vista di chi la osserva e aiuta a comprenderne il riferimento al gioco d’azzardo. Miriamo infatti a far emergere domande più che dare soluzioni, così da promuovere nei giovani le cosiddette life skills e non il mero passaggio di informazioni sui rischi. Gli eventi vanno nella direzione di aumentare i momenti di protagonismo dei giovani, promuovendo la capacità di assumere un punto di vista critico e prendere decisioni, anche rispetto agli stili di vita e ai comportamenti a rischio”.

Mara Gradassi, Referente per il Gioco d’Azzardo Patologico del Ser.D Altavaldelsa: “Il gioco d’azzardo è un disturbo comportamentale a cui sono riconosciute le caratteristiche tipiche delle dipendenze da sostanza; ciò presuppone una non sottovalutazione dell’impatto dannoso che il fenomeno può avere nella vita della persona e dei suoi familiari. Occorre, pertanto, lavorare sulla prevenzione, focalizzandosi maggiormente sulle fasce di età preadolescenziale. E’ opportuno, inoltre, rivolgersi al Ser.D. quando si presenta il problema per i giocatori e i familiari; la persona può essere seguita da una équipe multidisciplinare.

L’accesso al Servizio è diretto, previo appuntamento telefonico ai numeri 0577-994985 - 84 - 59 dalle ore 9.00 alle ore 14.00, nei giorni dal lunedì al venerdì”.

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Pubblicato il 30 marzo 2022

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