Giornata mondiale della libertà di stampa: viva tutti i professionisti che raccontano la nostra realtà ad alta voce
In un presente sempre più incerto sono da preservare tutti coloro che si battono per far sentire la propria voce, anche a costo di urlare la realtà
Soltanto un paio di giorni fa mi accusavano di essere “incompleto nel servizio report” riguardo agli aggiornamenti in merito ai nuovi casi di Covid-19 registrato in Regione Toscana poiché nella rilevazione giornaliera “Manca sempre il bollettino dei malati post vaccino”. La persona in oggetto poi mi ha liquidato scrivendo in un commento: “Obbedisci come un robot telecomandato”.
In questa giornata in cui si celebra la libertà di stampa vorrei dire: ben venga la pluralità di voci, seppur autorevoli. Troppo spesso vediamo spuntare, da un giorno all’altro, improvvisatori dell’informazione che fanno dei social il proprio palcoscenico in cui l’ignoranza regna come sovrana incontrastata. Una sola voce unica non sarà mai in grado di poter fotografare la realtà ed intrappolarla in una istantanea, che sia un articolo di giornale oppure un servizio al tg. Per questo oggi lunedì 3 maggio voglio dedicare un pensiero a tutti i colleghi che in questa pandemia si sono sforzati di raccontare i fatti in maniera professionale, usando la propria voce, la propria penna oppure la propria fotocamera.
Nessuno di noi era preparato a documentare fatti tanto grandi quanto difficili e persino tragici. Talvolta abbiamo fatto degli errori ma del resto siamo umani; sapete, non è facile tenere lontano quella sensazione di empatia che scatta naturalmente nell’animo umano, soprattutto quando si vede soffrire un proprio simile. E di sofferenza ce n’è stata e (purtroppo) ce ne sarà ancora tanta. Questo lunedì 3 maggio è per tutte quelle persone libere che non si stancheranno mai, finchè avranno fiato in corpo, di raccontare la nostra realtà. A voce alta.
Potrebbe interessarti anche: Progetto Terra Verde fa tappa a San Gimignano: il video reportage
Torna alla home page di Valdelsa.net per leggere altre notizie
Pubblicato il 3 maggio 2021