Una mostra sulla storia del Confine orientale
Ad introdurre la presentazione della mostra sono stati l'assessore Comunale Daniela Morbis e il professore Riccardo Bardotti dell'Istituto Storico della Resistenza Senese
Dopo il Giorno della Memoria, la sezione Anpi di San Gimignano è tornata ad incontrare gli studenti delle classi terze della scuola media “Folgòre da San Gimignano” in occasione del Giorno del Ricordo. Giovedì 13 febbraio è stata inaugurata la mostra “Fascismo, Foibe, Esodo”, realizzata dalla fondazione “Memoria della Deportazione” di Milano. In 10 pannelli vengono trattati circa 40 anni della storia del confine orientale nel corso del 20esimo secolo: a partire dal 1918, anno della fine della Grande Guerra, la mostra ripercorre la dominazione fascista nei territori istriani tra gli anni venti e quaranta del secolo scorso, l'aggressione italo-tedesca alla Jugoslavia durante il secondo conflitto mondiale e la Resistenza contro l'occupazione nazi-fascista, le foibe e l'esodo, fra la fine della seconda guerra mondiale e la metà degli anni cinquanta, di circa 250mila italiani dalla regione. Ad introdurre la presentazione della mostra sono stati l'assessore Comunale Daniela Morbis e il professore Riccardo Bardotti dell'Istituto Storico della Resistenza Senese.
L’iniziativa si inserisce all’interno del protocollo di intesa “Attività di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell'antifascismo e della Resistenza”, l'accordo sottoscritto tra la locale sezione dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, l'istituto scolastico “Folgòre da San Gimignano” e l'Amministrazione comunale.
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Pubblicato il 13 febbraio 2020