Giovane investita a Poggibonsi, tra lei e l'uomo alla guida c'era da tempo una relazione
«Come Associazione impegnata da sempre per contrastare ogni forma di violenza sulle donne - fa sapere "DonneInsiemeValdElsa" - seguiremo con attenzione lo svolgersi delle indagini. Vigileremo e faremo tutto ciò che è in nostro potere affinché R.S. possa ottenere la verità e la giustizia che merita la sua giovane vita spezzata. Tutta la nostra vicinanza e solidarietà va ai parenti della vittima e a tutte le persone che questa notte hanno perso un'amica»
Una giovanissima donna, di 21 anni e di origine rumena ma residente nella città valdelsana, è stata uccisa questa notte all'alba a Poggibonsi. R. S., queste le iniziali. E' morta sul colpo dopo essere stata investita da un furgone. Alla guida un uomo, 41 anni, di Monteroni d'Arbia, col quale sembra che da tempo la ragazza intrattenesse una relazione. La tragedia è avvenuta davanti a un night, l'Alex's Club, che si trova in località La Strolla.
Le prime indiscrezioni rivelano che erano entrambi visibilmente ubriachi (cosa confermata dal tasso alcolemico evidenziato dagli esami del sangue). Entreneuse, o intrattenitrice, lei; cliente abituale del locale lui.
Mentre ancora le autorità competenti stanno interrogando l'uomo e non ci è dato sapere quale capo di accusa peserà sulla sua testa, il paese, la comunità intera è sconvolta dall'unica certezza che una donna è nuovamente vittima di violenza.
«Un tragico fatto che ha riguardato una ragazza. E' successo stanotte, qui da noi, nella nostra città. Tanti aspetti sono ancora da chiarire. Comprendiamo però quanto ancora dobbiamo lavorare perché non accada più, qui e altrove. Che riposi in pace», ha scritto su Facebook il primo cittadino poggibonsese David Bussagli.
Una decina le persone che saranno sentite dai Carabinieri, tra colleghe della vittima, clienti, buttafuori e il proprietario del locale.
«Come Associazione impegnata da sempre per contrastare ogni forma di violenza sulle donne - fa sapere invece "DonneInsiemeValdElsa" - seguiremo con attenzione lo svolgersi delle indagini. In ogni caso offriamo da subito ai familiari della vittima, come atto dovuto, consulenza e assistenza legale gratuita in virtù della competenza e della specializzazione in materia di reati violenti contro le donne del nostro gruppo di Avvocate. Valuteremo, inoltre, la possibilità di costituirci a nostra volta parte civile nel procedimento penale che seguirà la chiusura delle indagini in quanto vogliamo che sia fatta chiarezza sulla morte della giovane. Vigileremo e faremo tutto ciò che è in nostro potere affinché R.S. possa ottenere la verità e la giustizia che merita la sua giovane vita spezzata. Tutta la nostra vicinanza e solidarietà va ai parenti della vittima e a tutte le persone che questa notte hanno perso un'amica».
Il Centro Antiviolenza Donne Insieme Valdelsa ha soccorso ben 49 donne nel 2015.
Alessandra Angioletti
Pubblicato il 12 novembre 2016