Giovani e musica: successo per gli incontri del Rotary Club Valdelsa con Diego Calvetti e Mogol
«Per contribuire alla formazione dei giovani quali futuri protagonisti nella società civile e nella settore della cultura ci siamo rivolti a due grandi della musica e dato il nostro contributo al progetto “Boccaccio Giovani” dell’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio presieduta dalla nostra socia Simona Dei - ha dichiarato Giuseppe Righi, presidente del Rotary Club Valdelsa per l’anno rotariano 2019-2020 -. Teniamo molto anche ai giovani del Rotaract favorendo la loro partecipazione a programmi formativi o di scambio per promuovere la comprensione tra le culture e la pace nel mondo»
Un mese di ottobre dedicato alla musica è quello proposto dal Rotary Club Valdelsa per valorizzare le eccellenze del territorio e i talenti delle giovani generazioni, grazie alla disponibilità di Diego Calvetti e Mogol, due big della musica leggera italiana.
In linea con la quinta via d’azione del Rotary dedicata alle nuove generazioni, sono stati messi in pista, dunque, due appuntamenti con due grandi della musica italiana, che fossero di ispirazione e modello di riferimento per ragazzi e giovani desiderosi di mettersi in gioco e sviluppare le proprie doti creative e di leadership.
«Per contribuire alla formazione dei giovani quali futuri protagonisti nella società civile e nella settore della cultura ci siamo rivolti a due grandi della musica e dato il nostro contributo al progetto “Boccaccio Giovani” dell’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio presieduta dalla nostra socia Simona Dei - ha dichiarato Giuseppe Righi, presidente del Rotary Club Valdelsa per l’anno rotariano 2019-2020 -. Teniamo molto anche ai giovani del Rotaract favorendo la loro partecipazione a programmi formativi o di scambio per promuovere la comprensione tra le culture e la pace nel mondo».
Nel mese di ottobre sono stati realizzati, quindi, due eventi che hanno visto come protagonisti i giovani e due grandi artisti come Diego Calvetti e il Maestro Mogol.
Diego Calvetti si è diplomato al conservatorio nel 1995 e dal 2005 è stato direttore d’orchestra in alcune edizione del Festival di Sanremo dove ha diretto brani di artisti da lui stesso prodotti. È stato anche vocal coach nella quinta edizione di X Factor nella squadra Under 25 Uomini capitanata da Morgan. Della sua attività di produttore presso la sala di registrazione "Platinum Studio" (da lui stesso creata anni orsono a San Gimignano) ha parlato durante l’incontro organizzato dal Club Valdelsa a Villa Ducci, svelando trucchi del mestiere, curiosità e aneddoti di una lunga carriera.
Giulio Rapetti in arte Mogol, autore, scrittore, fondatore del Centro Europeo di Toscolano (CET), è stato l’ospite d’onore della conviviale rotariana, che ha fatto seguito alla cerimonia di premiazione degli studenti vincitori della settima edizione del concorso letterario “Boccaccio Giovani, dedicata al potere della musica nella vita e nelle opere del grande novelliere toscano.
«E’ stato un piacere e un onore conoscere un gigante della musica italiana come Mogol - ha aggiunto Righi -. Il suo intervento è stato coinvolgente e di grande incoraggiamento per i ragazzi protagonisti del “Boccaccio Giovani”. Non è da escludere che possano nascere interessanti collaborazioni tra il Club Valdelsa, il Distretto 2071 e il CET creato da Mogol per formare autori, compositori e interpreti della musica pop. Crediamo nei giovani e nelle loro capacità. Siamo disponibili a dare il nostro sostegno».
Nella foto, da sinistra, Diego Calvetti, Giuseppe Righi e Stefania Valentini
Pubblicato il 16 ottobre 2019