Giuseppina Torregrossa presenta ''A Santiago con Celeste''
L'incontro si svolge oggi alle 17,45 presso la biblioteca comunale Pieraccini al terzo piano dell'Accabì, nell'ambito della rassegna BenEssere
"A Santiago con Celeste" (edizioni Nottetempo) è il racconto di un viaggio di trecento chilometri, undici giorni, un lungo malumore e una sciarpa. Un percorso in cui l'autrice parte con uno zaino pieno e torna con uno zaino vuoto. Da Roma a Santiago, in treno, a piedi (ma anche in taxi), fermandosi in ostelli e rifugi, spa e piscine, il pellegrinaggio su una delle rotte classiche della cristianità di una scrittrice italiana che demitizza e rimitizza il cammino attraverso i suoi passi e quelli della sua amica Celeste. Celeste non dorme mai, parla continuamente, mangia chili di frutta e cammina troppo veloce, fino a quando, dato che il compagno di viaggio "non è quello che ti capita, né quello che ti scegli, ma quello che alla fine ti ritrovi accanto", l'autrice e Celeste arrivano insieme a Santiago. L'intervallo tra quando si parte e quando si torna, diventa, come spesso fa il tempo, un intervallo spirituale, sentimentale e fisico, il paesaggio pensoso e divertito dall'insofferenza all'accoglienza. Si parte anche per cambiare umore.
La biografia
Giuseppina Torregrossa, medico e scrittrice, vive tra la Sicilia e Roma. È autrice di numerosi romanzi, tutti best seller, tra cui ricordiamo "Il conto delle minne" (Mondadori 2009), "Manna e miele, ferro e fuoco" (Mondadori 2011) e "La miscela segreta di casa Olivares" (Mondadori 2014). Per Nottetempo ha pubblicato "Adele" nel 2012, la voce "Seduzione delle Lezioni d'amore" nel 2013, e "A Santiago con Celeste" nel 2014.
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Pubblicato il 28 gennaio 2020