Gli antichi percorsi della Pieve a Castelfiorentino, inaugurazione sabato 12 gennaio
Il battesimo dei percorsi, sui quali sono stati effettuati consistenti interventi di ristrutturazione e riqualificazione, sarà tenuto da alcune associazioni locali impegnate da tempo in un'intensa attività escursionistica
Riscoprire e valorizzare i percorsi "storici" di accesso alla Pieve di Sant'Ippolito. Itinerari in qualche caso dimenticati o in parte sepolti dalla vegetazione, che oggi si possono apprezzare in tutta la loro bellezza; cogliendone, allo stesso tempo, la funzione originaria d'ingresso al "Castrum Florentinum": il primo centro abitato di Castelfiorentino, ubicato sulla sommità della collina.
Sabato 12 gennaio 2019, alle ore 16.30, nuova tappa del progetto "ComUnico" con l'inaugurazione dei tre itinerari che storicamente consentivano l'accesso all'antica cinta muraria (denominata anche "La Rocca"), e che rappresentano altresì il ripristino della viabilità originaria tra la Pieve e Piazza del Popolo, dove a breve partiranno anche i lavori per la nuova pavimentazione in pietra.
Il battesimo dei percorsi, sui quali sono stati effettuati consistenti interventi di ristrutturazione e riqualificazione grazie ai finanziamenti ottenuti dal Comune tramite il "Bando Periferie", sarà tenuto da alcune associazioni locali impegnate da tempo in un'intensa attività escursionistica come T.H.E. (Toscana Hiking Experience) e "Spak Trekking". Due le proposte: la prima, denominata "Percorso di Marca" (a cura di Spak Trekking) partirà dal Ponte delle Vecchiarelle alle 14.30 (info e prenotazioni: Marco 388.6256102); la seconda (a cura di T.H.E.), dedicata "Alla scoperta di un'antica e sconosciuta Santa Verdiana: percorso culturale con i ragazzi di Senza Barriere Onlus", prevede la partenza dal Museo Be.Go. alle ore 15.00 (info e prenotazioni: Nicola 328.4136156).
Al termine della doppia camminata - intorno alle 16.30 - è previsto il taglio del nastro alla Terrazza del Parco della Pieve (recentemente intitolato al Cardinale Piovanelli) con interventi del Sindaco, Alessio Falorni, del proposto di Santa Verdiana, Don Alessandro Lombardi, e dei tecnici. Seguirà la presentazione di un Tabernacolo che raffigura la Madonna, restaurato dall'associazione "All'Ombra di Membrino", accompagnata da un piccolo buffet.
Come si ricorderà, i percorsi che sono stati sottoposti a un considerevole intervento di ripristino, ristrutturazione e riqualificazione sono i seguenti 1) Da Piazza del Popolo alla Pieve attraverso le "scalette" che si trovano di fronte a via di Sant'Ippolito, l'unico fino a oggi utilizzato e conosciuto da tutti, nel quale sono stati ripristinati i materiali originari, unitamente a una serie di scelte compatibili con il paesaggio circostante 2) Dal parcheggio di via Pompeo Neri a "Porta al Vento" e poi proseguendo verso la Pieve, conosciuta anche come la "Via vecchia", documentata fino al XIX secolo e che è stata recuperata attraverso nuove rampe e gradoni, al fine di consentire un utilizzo flessibile ai pedoni e ai ciclisti 3) Antica percorrenza tra via Attavanti e la Pieve, attualmente identificata da un passaggio che si trova in prossimità di via Bertini, quella sicuramente meno conosciuta e che fino a poco tempo fa era rimasta ostruita da alcuni rinterri e da una folta vegetazione.
«Il progetto ComUnico va avanti - sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni - e tra pochi giorni riapriremo i percorsi storici di accesso alla Pieve, interamente ristrutturati, che collegano a tre punti diversi del parco che abbiamo intitolato al Cardinale Piovanelli. Entro breve partiranno i lavori per la pavimentazione in Piazza del Popolo e andremo a completare il secondo piano della Biblioteca Comunale, abbinando questo evento al ricordo del suo fondatore, Francesco Vallesi. La nuova Castelfiorentino che ho in mente e che stiamo realizzando - ha concluso il Sindaco - è una Castelfiorentino profondamente rinnovata nelle sue infrastrutture, nel patrimonio pubblico, nelle aree un tempo degradate, per rafforzare i servizi, la sicurezza, la sostenibilità e l'accessibilità, rimuovendo barriere e ostacoli che in passato hanno frenato lo sviluppo nel centro storico dando luogo a fratture tangibili tra la parte alta e quella bassa. Abbiamo diversi progetti che stanno per partire, grazie all'iniziativa di privati (penso, soprattutto, all'importante iniziativa di recupero del Cinema Puccini) e altri di cui vi darò notizia a breve. Per ora, colgo l'occasione per fare a tutti i castellani i miei auguri per un felice 2019 che, ne sono certo, ci porterà tante novità positive».
Pubblicato il 30 dicembre 2018