Gli studenti dell'Enriques impegnati in progetto per la pulizia del parco urbano e le vie vicine

Stimolare le nuove generazioni alla cura del territorio e alla tutela dell'ambiente, facendo crescere in loro la consapevolezza che la bellezza del paesaggio è anche il risultato del comportamento responsabile di ciascuno di noi

 CASTELFIORENTINO
  • Condividi questo articolo:
  • j

Stimolare le nuove generazioni alla cura del territorio e alla tutela dell’ambiente, facendo crescere in loro la consapevolezza che la bellezza del paesaggio è anche il risultato del comportamento responsabile di ciascuno di noi. E’ questo, in estrema sintesi, l’obiettivo del progetto “Il Paesaggio, pulito è bello” che questa mattina è entrato nel vivo con la prima uscita da parte degli studenti dell’istituto tecnico agrario dell’Enriques, impegnati per circa due ore nella raccolta di materiali vari all’interno del Parco Urbano “Gino Bartali” e delle vie limitrofe.

Promosso dall’Istituto “F. Enriques in collaborazione con l’associazione culturale ambientalista “Greenbassi”, la Protezione Civile e il Comune di Castelfiorentino, il progetto ha preso il via alcuni mesi fa attraverso alcune lezioni frontali tenute dai docenti sui temi dell’educazione ambientale, del riciclo e del recupero, coinvolgendo più classi dell’Istituto in modo trasversale; da oggi, con l’arrivo delle temperature primaverili, è quindi iniziata l’attività di raccolta dei rifiuti e bonifica in alcune aree del territorio comunale, a cui farà seguito la realizzazione di laboratori creativi per il riutilizzo dei materiali raccolti.

L’attività di raccolta sul territorio - che vede impegnati gli studenti della 3° A dell’Istituto tecnico Agrario - si svolge lungo un anello che da Via Duca D’aosta prosegue nel Parco Urbano (fino alla zona sportiva) per poi percorrere Viale Roosevelt e via Di Vittorio. Essa prevede tre uscite: oltre a quella stamani, le altre due si terranno lunedì 16 e 30 maggio (orario: dalle 10.10 alle 12.10). Il materiale necessario alle operazioni di raccolta (pinze, guanti, sacchi) viene messo a disposizione dall’associazione “Greenbassi”, un’associazione nata dal desiderio di un gruppo di giovani gambassini di condividere un’esperienza aggregativa, culturale e ambientale per diffondere l’amore verso la natura e la salvaguardia dell’ambiente.

Coordinatore del progetto è il prof. Gennaro Guzzi, e del gruppo di lavoro fanno parte anche la prof.ssa Daniela Casagli e la prof.ssa Sarah Fontanelli.

"Iniziative di questo genere - osserva l’Assessore alla Scuola e Attività Educative, Francesca Giannì - dimostrano ancora una volta la collaborazione fruttuosa con il nostro istituto Enriques e le sinergie che riusciamo a creare sul territorio. Il progetto "Pulire il paesaggio" sceglie di sensibilizzare gli studenti come cittadini, creando buoni esempi per la cittadinanza, facendo scoprire piccole parti del nostro territorio e aprendo a future ulteriori collaborazioni con la scuola aventi ad oggetto il decoro, la cura e la valorizzazione del verde, la scoperta delle essenze arboree. Un ringraziamento speciale quindi alla dirigente scolastica Degl'innocenti, al professor Guzzi che ha proposto e coordinato l'iniziativa e a quanti si adoperano per rendere l'Enriques un laboratorio di esperienze".

"Service Learning, Patti di Comunità e Agenda 2030. Sono queste le parole chiave - osserva il dirigente scolastico dell’Enriques, Barbara Degl’Innocenti - che docenti e studenti di tutti gli indirizzi (e non solo dell'agrario) hanno sviluppato nelle attività di Educazione Ambientale coordinate dal prof. Gennaro Guzzi. Da gennaio le classi si sono avvicendate regolarmente nel progetto di manutenzione e cura degli spazi verdi dell'istituto. Oggi, e per altre due uscite nel mese di maggio,  varcheranno i cancelli della scuola per il progetto "Pulire il paesaggio", nel limitrofo Parco Pubblico, grazie alla collaborazione dell'Amministrazione Comunale e delle associazioni ecologiste del territorio. L'entusiasmo dimostrato dai ragazzi per questo progetto (come pure per il progetto S-Trip) ci confermano che c'è nei nostri studenti la voglia di essere protagonisti attivi nella cura e nella tutela del territorio. Questo è per noi un forte incitamento ad una didattica attiva e partecipativa,  ad una scuola che  promuove nei fatti concreti  la consapevolezza civica dei giovani".

Alle operazioni di raccolta di questa mattina erano presenti il coordinatore del progetto, prof. Gennaro Guzzi, e la prof.ssa Rossella Benelli.

Copyright © Valdelsa.net

Potrebbe interessarti anche: 30enne cade dal trattore: soccorso con Pegaso

Torna alla home page di Valdelsa.net per leggere altre notizie

Pubblicato il 29 aprile 2022

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su