Gracciano, camionista tarocca TIR per non far risultare la registrazione del riposo
Il camionista tornava dalla Cava di Torniella nel comune di Roccastrada (GR) e, dopo aver scaricato materiali inerti, aveva piazzato una calamita sul sensore del cambio per alterare i dati e guidare senza riposare a sufficienza. Dopo averlo fermato, la Stradale gli ha ritirato la patente e tolto 10 punti, multandolo con 2.000 euro. Ora il camionista potrà usare il TIR solo dopo averlo rimesso in regola.
Lunedì 9 dicembre a Gracciano, sulla statale 541, un camionista di 55 anni, originario della provincia di Caserta, è stato fermato dalla Polizia Stradale di Siena poiché aveva taroccato la scatola nera del veicolo per impedire la registrazione dei dati sui suoi tempi di guida e di riposo.
Il camionista tornava dalla Cava di Torniella nel comune di Roccastrada (GR) e, dopo aver scaricato materiali inerti, aveva piazzato una calamita sul sensore del cambio per alterare i dati e guidare senza riposare a sufficienza, con l’intenzione di far ritorno a Santa Maria Capua Vetere (CE). Tuttavia è incappato nei controlli stradali della Operation Truck and Bus, disposta dall’organismo europeo Tispol- European Traffic Police Network, finalizzata a intensificare l’attività di prevenzione nei confronti di chi guida i mezzi pesanti. La Stradale gli ha ritirato la patente e tolto 10 punti, multandolo con 2.000 euro. Ora il camionista potrà usare il TIR solo dopo averlo rimesso in regola.
Pubblicato il 11 dicembre 2019