Grande partecipazione per 'Energia in squadra', esce la classifica finale
Il concorso era dedicato alle classi che avevano partecipato al progetto Energicamente Percorso Ludico Didattico. Ai bambini e ai ragazzi è stato chiesto di mettere in pratica le conoscenze apprese attraverso la realizzazione di un vero e proprio progetto dedicato all'energia, avendo l’opportunità di scegliere tra le tre sezioni che li avevano interessati maggiormente: comunicare, sperimentare, innovare
Energicamente (www.energicamenteonline.it), il progetto lanciato dalla multiutility italiana Estra e da Legambiente, giunto quasi alla sua conclusione, annuncia la classifica finale del concorso nazionale “Energia in Squadra”, i cui risultati testimoniano sempre più l’impatto nazionale del progetto e la crescita dell’offerta formativa: quest’anno arricchita da nuova ispirazione si è estesa oltre i confini scolastici allargando la platea dei fruitori.
La classifica del concorso “Energia in Squadra”
Con Energicamente i bambini e i ragazzi sono diventati veri e propri protagonisti dell'innovazione energetica grazie a “Energia in Squadra”, il concorso educativo che si è appena concluso e che è stato vinto da otto scuole italiane: la scuola secondaria di 1 grado Umberto I° di Lanciano (Chieti), Abruzzo; la scuola primaria Corrado Alvaro di Cosenza, Calabria; la scuola secondaria di 1° grado De Filippo-Vico di Arzano (Napoli), Campania; la scuola secondaria di 1° grado Andrea Menchetti di Ostra (Ancona), Marche; la scuola primaria annessa al Convitto Nazionale Mario (Campobasso), Molise; la scuola secondaria di 1° grado Antonio Gramsci di Palermo, Sicilia; la scuola secondaria di 1° grado Pier Cironi (Prato), Toscana; la scuola secondaria di 1° grado Alcide de Gasperi di Norcia (Perugia), Umbria.
Il concorso era dedicato alle classi che avevano partecipato al progetto Energicamente Percorso Ludico Didattico. Ai bambini e ai ragazzi è stato chiesto di mettere in pratica le conoscenze apprese attraverso la realizzazione di un vero e proprio progetto dedicato all’energia, avendo l’opportunità di scegliere tra le tre sezioni che li avevano interessati maggiormente: comunicare, sperimentare, innovare. E allora largo alla fantasia: video o poster per testimoniare un’idea innovativa per comunicare l’energia sostenibile; documentare tramite testimonianze dirette, azioni sostenibili per ridurre i consumi a casa o a scuola; progetti per l’innovazione tecnologica della propria scuola attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, un reportage fotografico o un mezzo a diretta con un video, un reportage fotografico o un mezzo a vostra
In premio avranno gli “EstraDay”
Gli 8 vincitori si sono aggiudicati come premio gli “EstraDay”, una giornata di festa e giochi sull'energia in cui i bambini e i ragazzi saranno protagonisti di azioni concrete di cittadinanza attiva e si sfideranno a squadre su tematiche legate all'energia, compreso il cimentarsi con la piantumazione di piante autoctone e officinali. A breve il calendario degli EstraDay.
Ma non è tutto: nel pomeriggio, in luoghi esterni appositamente individuati, si svolgeranno attività di formazione aperte alla cittadinanza, a cura di Legambiente e in cui anche Estra sarà parte attiva, sui temi della sostenibilità e dell’ambiente. L’attività verrà destinata a tutti gli stake-holders del territorio: parti sociali, insegnanti, genitori, cittadini in genere, etc.
«Riteniamo importante – ha dichiarato il Presidente di Estra, Francesco Macrì, - che la scuola sia il luogo naturale entro il quale si debbano promuovere stili di vita consapevoli, ma allo stesso tempo abbiamo pensato quest’anno di favorire occasioni di dialogo con il mondo esterno sui temi del progetto, arricchendoli di nuovi contenuti proprio al fine di estendere l’offerta formativa al di fuori delle mura scolastiche. Dialogare con una platea più ampia, abbattere i confini tradizionali in virtù di una educazione ambientale diffusa, non potrà che aggiungere valore ed accrescere il riverbero di contenuti di così inestimabile portata. Abbiamo poi verificato come lo sforzo di introdurre sempre qualche elemento di novità restituisca nuova freschezza amplificando effetti e significati».
I numeri del concorso “Energia in Squadra”
Regioni partecipanti, Province e Comuni
Erano 8 le Regioni obiettivo individuate da Energicamente: Abruzzo, Calabria, Campania, Marche, Molise, Sicilia, Toscana e Umbria, alle quali si sono aggiunte Basilicata e Lazio, per un totale di 10 Regioni. Il concorso ha coinvolto 33 province e 68 Comuni complessivamente.
Scuole, docenti e alunni
84 scuole partecipanti, di cui 46 della scuola primaria e 38 della scuola secondaria di 1 grado. 88 docenti, 121 team operativi, 115 elaborati, 2624 alunni (quasi il 2% in più rispetto all’edizione precedente) per 137 classi totali.
Energicamente quest’anno conta 50mila partecipanti grazie ad una innovativa piattaforma on line messa gratuitamente a disposizione di insegnanti e famiglie completa di percorsi didattici e attività ludiche, a cui hanno partecipato le classi degli ultimi due anni delle scuole primarie e le scuole secondarie di I° grado del territorio nazionale, per sensibilizzare gli alunni sui temi dell'energia pulita, del risparmio energetico e per far conoscere loro i vantaggi dello smart living e delle nuove tecnologiche a tutela dell'ambiente. Con Energicamente hanno imparato che meno si spreca, più si risparmia e più si fa bene al Pianeta, perché l’uso intelligente e razionale dell’energia è lo strumento più prezioso per combattere gli effetti dei cambiamenti climatici. Altra novità quest’anno è stata la sezione EstraKitchen a disposizione di insegnanti, studenti e famiglie: una sezione dedicata alla cucina sostenibile.
«Anche quest’anno abbiamo lavorato al fianco di Estra al progetto Energicamente – spiega Stefano Ciafani, Presidente Nazionale di Legambiente - per promuovere la diffusione di temi ambientali, come la lotta ai cambiamenti climatici, anche e soprattutto attraverso il mondo della scuola. E mai come quest’anno, in un 2019 segnato dal protagonismo della giovane attivista svedese 16enne Greta Thunberg che è riuscita a coinvolgere e mobilitare i giovani di tutto il mondo per ricordare a gran voce ai grandi della Terra che non c’è più tempo da perdere per salvare il pianeta, è importante coinvolgere sempre di più le scuole e i docenti per alimentare la riflessione tra i banchi di scuola e coinvolgere i giovani attraverso lezioni, laboratori di educazione ambientale, attività di citizen science. Azioni importanti utili a ricordare che le soluzioni tecnologiche per fermare i cambiamenti climatici sono già disponibili e che adottare stili di vita più sostenibili e impegnarsi attivamente in prima persona può fare la differenza, perché ognuno di noi nel suo piccolo può aiutare concretamente l’ambiente e il Pianeta».
Pubblicato il 13 maggio 2019