Grande successo per 'Street Club', progetto di street art al Politeama

«L’idea - racconta Matteo Ceccherini, coordinatore degli operatori di strada - è nata durante il progetto di educativa di strada nel Comune di Poggibonsi, in cui sono emersi momenti di incontro e relazione con gli adolescenti del territorio nei quali è stato riscontrato, più volte, un interesse verso la Street Art. L’interesse si è, poi, rafforzato e confermato durante un workshop gratuito organizzato da SienaAmbiente presso il termovalorizzatore di Poggibonsi, condotto dallo Street Artist Martoz e al quale hanno partecipato alcuni ragazzi, contattati dagli operatori di strada»

 POGGIBONSI
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Grande successo per il progetto “Street Club”, promosso dalla Fondazione Territori sociali Altavaldelsa con il patrocinio del Comune di Poggibonsi. Un’iniziativa che ha visto protagonista, nel mese di dicembre, un gruppo di giovani adolescenti di Poggibonsi in un percorso laboratoriale di street art.

«L’idea - racconta Matteo Ceccherini, coordinatore degli operatori di strada - è nata durante il progetto di educativa di strada nel Comune di Poggibonsi, in cui sono emersi momenti di incontro e relazione con gli adolescenti del territorio nei quali è stato riscontrato, più volte, un interesse verso la Street Art. L’interesse si è, poi, rafforzato e confermato durante un workshop gratuito organizzato da SienaAmbiente presso il termovalorizzatore di Poggibonsi, condotto dallo Street Artist Martoz e al quale hanno partecipato alcuni ragazzi, contattati dagli operatori di strada».

Da qui ha preso il via il progetto che è stato articolato in tre laboratori presso la Sala Set del Politeama. I laboratori hanno coinvolto i ragazzi, a partire da un percorso sulle emozioni e i colori, per passare all’introduzione e allo studio delle tecniche del graffito e finire con la realizzazione di un bozzetto. Grazie agli artisti che hanno guidato i ragazzi in questo percorso, come Monograf, Insane e James Boy, è stata un’occasione importante per promuovere il protagonismo dei giovani nella comunità, che rivedono proprio nell’arte grafica della strada il canale per elaborare e gestire la propria energia e creatività.

«Un percorso che continua ad alimentarsi in maniera spontanea e fluida – dice l’assessore alle politiche sociali Enrica Borgianni – Alla base c’è il progetto di educativa di strada che si caratterizza proprio per la capacità di costruire relazioni con gli adolescenti. Capacità di incontrare e di ascoltare ma anche di fornire stimoli e alimentare interessi utili a raccogliere le esigenze manifestate. Grazie a questo percorso tanti sono stati gli adolescenti incontrati e divenuti protagonisti di iniziative e di nuovi spazi di partecipazione. Questo progetto ne è ulteriore prova. Bravi ai ragazzi e alle ragazze, agli artisti e a chi fa vivere il progetto accompagnandolo e spronandolo verso continue trasformazioni».

Pubblicato il 19 dicembre 2019

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