Guerra ai furbetti che abbandonano i rifiuti
Gli Ispettori Ambientali hanno già accertato 15 casi e avviato le procedure per le sanzioni
Hanno iniziato da appena un mese, e hanno già “pizzicato” una quindicina di “furbetti”. Sono gli Ispettori ambientali di Alia SpA, che in stretta collaborazione e accordo con la Polizia Municipale stanno monitorando e presidiando il territorio comunale di Castelfiorentino con l’obiettivo di svolgere un’attività di prevenzione, di deterrenza e di contrasto contro l’abbandono dei rifiuti, e di tutti quei comportamenti scorretti verso l’ambiente e il decoro urbano.
Un’iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Castelfiorentino, che la scorsa settimana ha incontrato gli ispettori per stilare un primo bilancio dell’attività svolta e definire le strategie future di intervento. Secondo quanto è appunto emerso da questo incontro, gli Ispettori ambientali hanno già scoperto 15 casi, che spaziano tra l’abbandono dei rifiuti (nel capoluogo urbano oppure in campagna) all’errato conferimento. Sono state pertanto avviate le procedure per l’elevazione delle sanzioni, che in alcuni casi sono piuttosto salate.
“Come Amministrazione Comunale - osserva l’Assessore all’Ambiente, Alessio Onnis - siamo contenti del percorso intrapreso e soddisfatti di come sta procedendo. La collaborazione fra i nostri uffici e gli ispettori ambientali si sta rivelando un valore aggiunto nella lotta contro gli abbandoni. Le nostre direttive sono di tolleranza zero nei confronti di chi deturpa l’ambiente. Solo così potremo sperare di migliorare la situazione”.
Come si ricorderà, gli ispettori impegnati sul territorio verificano il rispetto delle norme contenute nel Regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti e delle conseguenti specifiche ordinanze emanate. Possono perciò intervenire controllando il rispetto degli orari di esposizione dei rifiuti raccolti “porta a porta”, ispezionare sacchi o materiali abbandonati al fine di rintracciare il responsabile e procedere con la redazione di un verbale di accertamento che potrà scaturire in un procedimento sanzionatorio da parte della P.M., ma anche fare verbali a chi butta a terra mozziconi di sigaretta o ai proprietari di cani che non raccolgono le deiezioni degli animali o sul corretto utilizzo dei cestini. Le aree di intervento e le attività prioritarie vengono decise dal Comune in accordo con il gestore della raccolta dei rifiuti, coinvolgendo sia il centro della città che le zone periferiche.
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Pubblicato il 16 agosto 2021