Guerriglia urbana a Firenze e molotov contro la Polizia

Ieri sera la manifestazione non autorizzata che era stata anticipata dal tram tram social

 FIRENZE
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Era stata largamente anticipata dal volantino che girava a giorni sui social network e nelle chat di WahtsApp. Ieri sera si è concretizzata la manifestazione annunciata nel capoluogo toscano: tirava già brutta aria a Firenze tanto da vedere le serrate dei negozi con vetrine blindate, per paura di subire danni dovuti agli scntri. Hanno lanciat bottiglie, cocci di vasi, bombe carta e anche tre o quattro molotov. Si sono radunati in circa 200 per entrare in piazza della Signoria ma sono stati fermati dal blocco della Polizia in tenuta antisommossa. 

"Ci hanno fatto vivere una notte surreale, terribile e dolorosa a Firenze - ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella - . Non è così che si manifestano le proprie ragioni, non è così che si dà voce alla sofferenza. È solo violenza fine a se stessa, gratuita. Chi sfregia Firenze deve pagare per quello che ha fatto".

Sugli scontri è intervenuto anche il Presidente della Regione Giani che ha eco al primo cittadino: "I cittadini di Firenze e della Toscana non si piegano certo alla violenza ma saranno uniti per fronteggiare insieme l’emergenza come il nostro popolo ha sempre fatto, con spirito di comunità, nei momenti più difficili della storia". 

Foto credit Eugenio Giani

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Pubblicato il 31 ottobre 2020

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