Guida il tir per troppe ore: la Polizia di Stato lo multa sull'Autopalio tra Barberino e Poggibonsi
La guida ininterrotta aumenta il rischio di incidenti, poiché aumenta la stanchezza e facilita i colpi di sonno. Gli agenti della Polstrada lo sanno e hanno notato, tra Barberino Val d’Elsa e Poggibonsi, la guida incerta dell’uomo, fermandolo. Dalla scatola nera del Tir è infatti emerso che lui, nell’arco di una settimana, non aveva osservato il giorno di riposo, necessario a evitare quell’eccessivo stress che può rivelarsi letale
La Polizia di Stato ha fermato un camionista di 55 anni che stava guidando da troppe ore senza riposare. I poliziotti della Stradale di Firenze stavano attuando il dispositivo di controllo a reticolo con l’ausilio di Iago, pastore tedesco antidroga di 2 anni, al fine di neutralizzare le condotte di guida pericolose. L’uomo stava percorrendo l’Autopalio per raggiungere Siena e consegnare merce ritirata alcuni giorni prima a Bologna. Le tante ore passate al volante cominciavano a farsi sentire ma il camionista, originario di Ancona, aveva fretta e non voleva fermarsi.
La guida ininterrotta, però, aumenta il rischio di incidenti, poiché aumenta la stanchezza e facilita i colpi di sonno. Gli agenti della Polstrada lo sanno e hanno notato, tra Barberino Val d’Elsa e Poggibonsi, la guida incerta dell’uomo, fermandolo. Dalla scatola nera del Tir è infatti emerso che lui, nell’arco di una settimana, non aveva osservato il giorno di riposo, necessario a evitare quell’eccessivo stress che può rivelarsi letale.
Il camionista è stato multato con 400 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente, che gli è stata ritirata per un giorno. Così i poliziotti lo hanno costretto a riposare per recuperare le energie. Nel corso dell’attività la Polstrada ha controllato oltre 40 veicoli e 50 persone. Per Iago nessuno stava facendo uso di droghe. I poliziotti hanno contestato 10 infrazioni, sorprendendo un uomo di 40 anni alla guida della sua auto non revisionata. Poiché la stessa infrazione gli era stata già contestata a Ravenna dove risiede, questa volta per lui è scattata una maxi-multa di 2.000 euro, con il divieto di usare l’auto per 3 mesi.
Pubblicato il 7 marzo 2017