Casole, inaugurate due mostre a Palazzo Congressi

Il Sindaco Andrea Pieragnoli è intervenuto, elogiando le opere di Heinz e facendo cenno al lavoro dell’amministrazione appena insediatasi. «La nostra attenzione all'arte, alla fotografia e alla cultura in generale è un obiettivo che vogliamo mantenere, coinvolgendo anche la popolazione - dice -. Serve un maggiore incentivo a frequentare questi luoghi e queste mostre, in modo da capire che cosa c’è nel mondo»

 CASOLE D'ELSA
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Ieri, martedì 18 giugno, sono state inaugurate presso il Centro Congressi di Casole d’Elsa due importanti esposizioni. Al primo piano la collettiva, coi dipinti di Alessandro Andreuccetti, Sergio Manzi, Sergio Turi e Anna Zila, parte della rassegna “Mostre a Palazzo che ogni hanno dà la possibilità ad artisti italiani e stranieri di esporre le proprie opere e che resterà visibile fino a giovedì 4 luglio.

Al secondo piano invece India, gli scatti di Heinz Homatsch, fotografo viennese che da vent’anni abita a Casole. Le foto raccontano il viaggio compiuto nel gennaio scorso in India, visitando Varanasi, una delle città più vecchie del mondo, e Allahabad, dove ogni dodici anni si festeggia l’Ardh Kumbh Mela, l’evento religioso durante il quale i pellegrini si immergono nel fiume per purificarsi da tutti i peccati.

Dopo aver esposto una prima volta presso il Chiostro della Collegiata di Casole d’Elsa, Heinz ha deciso di mostrare di nuovo il proprio lavoro, visibile fino al 7 luglio. L’esposizione, organizzata in due sale distinte, ripercorre le tappe dell’itinerario di Heinz Homatsch, che ha scelto la fotografia per passione ma non per mestiere. «Voglio poter scattare quando voglio e come voglio», dice. 

Durante un momento di confronto con il pubblico, Heinz ha spiegato il suo approccio alla fotografia, concentrandosi anche sul rapporto che si instaura con le persone fotografate. «Anche quando ho a che fare con la povertà - spiega -, cerco sempre di ritrarre le persone in un modo positivo, rendendo il soggetto esteticamente bello. La mia fotografia è una street photography, la fotografia di strada. Mi piace soprattutto fotografare le persone nel loro ambiente e nel modo più naturale possibile. Non sono foto posate, sono foto che nascono immediatamente in un connubio tra luce, persona e carattere».

È intervenuto anche il Sindaco Andrea Pieragnoli, elogiando le opere di Heinz e facendo cenno al lavoro dell’amministrazione appena insediatasi. «La nostra attenzione all’arte, alla fotografia e alla cultura in generale è un obiettivo che vogliamo mantenere, coinvolgendo anche la popolazione - dice -. Serve un maggiore incentivo a frequentare questi luoghi e queste mostre, in modo da capire che cosa c’è nel mondo».

Il tutto si è concluso con le parole del nuovo assessore alla cultura Vittoria Panichi: «L’obiettivo dell’amministrazione sarà quello di mantenere alta la qualità artistica. Sono già stata contattata da numerosi artisti che chiedono di esporre a Casole perché qui sanno di trovare un terreno fertile e persone che vogliono dare loro il giusto spazio. Nel conteggio della qualità della vita, c’è anche e soprattutto la bellezza dell’arte».

Ambra Dini
unacosapiccolamabuonaa.blogspot.com

Pubblicato il 19 giugno 2019

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