I colori di Franco Fontana in mostra a San Gimignano

Dal 20 settembre e fino al 6 gennaio 2016, la Galleria d'Arte Contemporanea "Raffaele De Grada" di San Gimignano ospita la mostra del fotografo modenese Franco Fontana "Full Color". Un viaggio, come suggerisce il titolo stesso, all'interno dei colori

 
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Dal 20 settembre e fino al 6 gennaio 2016, la Galleria d'Arte Contemporanea "Raffaele De Grada" di San Gimignano ospita la mostra del fotografo modenese Franco Fontana "Full Color". Un viaggio, come suggerisce il titolo stesso, all'interno dei colori e delle emozioni che questi suscitano, ma anche attraverso i paesaggi.

L'esposizione, curata da Dennis Curti e ideata da Civita Tre Venezie, si articola articolato in diverse sezioni tematiche, a partire dai paesaggi degli esordi, passando per le diverse ricerche dedicate ai paesaggi urbani, al mare, alle geometrie delle ombre e alla luce americana.

Colori accesi, brillanti, talmente vibranti da apparire irreali. Composizioni ritmate da linee e piani sovrapposti, geometrie costruite sulla luce, paesaggi iperreali, in cui non c’è spazio per l’uomo o al contrario surreali, sospesi e spesso impossibili. Figure umane svelate in negativo sublimate in ombre lunghe, a suggerire contemporaneamente l’idea di presenza e di assenza; corpi come paesaggi e pianure e colline dai contorni antropomorfi. Questi sono i tratti distintivi delle 130 foto di Fontana esposte nella grande retrospettiva che rimandano immediatamente ed in modo inequivocabile al suo inconfondibile linguaggio visivo.

Franco Fontana
Nato nel 1933 a Modena, città dove si riscontra già dall’inizio del Novecento una tradizione fotografica piuttosto radicata, Franco Fontana si avvicina alla fotografia nei primi anni Sessanta, secondo un percorso comune a molti della sua generazione, ossia dall’esperienza della fotografia amatoriale, ma in una città che è culturalmente molto attiva, animata da un gruppo di artisti di matrice concettuale, seppure ancora agli esordi, tra cui vi sono Franco Vaccari, Claudio Parmeggiani, Luigi Ghirri e Franco Guerzoni.

Il lavoro di Franco Fontana condivide con questa corrente il bisogno di rinnovamento e di messa in discussione dei codici di rappresentazione ereditati, in campo fotografico, dal Neorealismo, ma pone particolare attenzione e cura anche agli esiti visivi e alla componente estetica. Nel 1963 avviene il suo esordio internazionale, alla 3a Biennale Internazionale del Colore di Vienna.

Nelle fotografie di questo primo periodo si vedono in nuce alcuni di quelli che diverranno i suoi tratti distintivi. Soprattutto, c’è una scelta di campo decisamente controcorrente rispetto alla maggioranza dei suoi colleghi: è stato tra i primi in Italia a schierarsi con tanta convinzione e fermezza in favore del colore rendendolo protagonista, non come mezzo ma come messaggio, non come fatto accidentale, ma come attore. «Io credo infatti che questa non debba documentare la realtà, ma interpretarla. La realtà ce l’abbiamo tutti intorno, ma è chi fa la foto che decide cosa vuole esprimere. La realtà è un po’ come un blocco di marmo. Ci puoi tirar fuori un posacenere o la Pietà di Michelangelo».

Per informazioni, prezzi e prenotazioni
http://www.mostrafrancofontana.it/
Tel. +39 0577 286300
email [email protected] 

Dal 20 Settembre al 30 Settembre: dalle 9.30 alle 19.00
Dall’1 Ottobre al 31 Ottobre: dalle 9.30 alle 17.30
Dall’1 Novembre al 6 Gennaio 2016: dalle 11.00 alle 17.30
1 Gennaio 2016: dalle 12.30 alle 17.30
Chiuso 25 Dicembre

Ingresso consentito fino a mezz’ora prima dell’orario di chiusura dei musei

Pubblicato il 13 ottobre 2015

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