I mille volti del Teatro Regina Margherita di Marcialla
Il palcoscenico settecentesco rinasce con i suoi quattro amori: prosa, musica, teatro ragazzi e teatro popolare
Ogni volta che si varca la soglia dell’antico Teatro di Marcialla si entra in una storia diversa, un luogo di incanto e divagazione ma anche uno spazio di riflessione che produce stimoli, interessi, passioni. E sogni, quelli non mancano mai anche in tempo di pandemia, dove la realtà gioca a nascondino con la finzione. Il Regina Margherita, spazio pubblico sostenuto e finanziato dal Comune di Barberino Tavarnelle, è il teatro di tutti, di una comunità che è cresciuta a pane musica e teatro, un luogo di incontro, cultura e formazione che ha incrociato destini, ha favorito la nascita di nuove compagnie, un campo di azioni e nuove progettualità che ha aperto strade e visto nascere storie, conoscenze, attività artistiche ed educative di qualità.
Con queste vocazioni il comunale di Barberino Tavarnelle, gestito dall’associazione culturale Marcialla, guidata da Damiano Masini, riprende a vivere e ad emozionare, dopo lo stop di due anni imposto dall’emergenza sanitaria. Con “La bella e la bestia”, spettacolo per ragazzi della compagnia “Il baule volante”, in programma domenica 21 novembre alle ore 17, il carnet del palcoscenico settecentesco si apre a ventaglio sulla campagna che abbraccia Chianti e Valdelsa mostrando un palinsesto che si distingue per qualità, diversificazione ed eterogeneità delle proposte, rivolte ad adulti e bambini. Quattro le linee tematiche su cui si snodano, fino al 22 maggio 2022, i 35 appuntamenti che danno corpo ad una stagione ricca di ospiti ed eventi: teatro ragazzi, popolare e vernacolo, teatro contemporaneo e di ricerca, jazz con degustazioni di vino e concerti bandistici.
A firmare la direzione artistica del ricco cartellone sono Gianfranco Martinelli per quanto riguarda la sezione prosa e jazz & wine, Italo Pecoretti che conduce la programmazione dedicata ai più piccoli e ai ragazzi, Ornella Detti e Laura Masini si occupano delle divertenti proposte del teatro popolare toscano, mentre l’importante e attività di formazione è curata da Teatro Riflesso. La stagione, finanziata dal Comune, si avvale del sostegno della Regione Toscana, Music Pool, La Botteguccia e Teatro Riflesso.
“Quella di Marcialla è una piccola grande realtà - dichiara il sindaco David Baroncelli - che negli anni ha saputo costruire un’importante identità legandola ai temi della contemporaneità, l’esempio che da anni offrono i tanti volontari che ruotano intorno al palcoscenico è quello di un teatro che cammina di pari passo con i temi del presente, che si interroga sulle problematiche e le questioni della società attuale, il teatro non è solo sede deputata alla rappresentazione ma luogo dove la cultura diventa informazione e formazione”.
“Sostenendo con risorse puntuali la stagione del Regina Margherita - precisa l’assessore alla Cultura Giacomo Trentanovi - l’amministrazione comunale investe sul futuro di un importantissimo punto di riferimento culturale del nostro territorio e sul lavoro corale di tante persone, donne e uomini della frazione di Marcialla, che hanno a cuore il loro spazio di espressione artistica e riescono a farlo vivere con impegno e responsabilità civica. Un ringraziamento a tutti coloro che si adoperano in termini organizzativi e artistici perché questo teatro viva e si distingua nel panorama regionale per la programmazione varia e di qualità”.
Di eventi di spessore nella programmazione del Regina Margherita ce ne sono davvero tanti. Non mancano nomi di primo piano come quelli di Maria Cassi, che sabato 18 dicembre andrà in scena con “Mammamia”, Gaia Nanni e Alessandro Riccio che, con la casa di produzione Tedaví, approderanno a Marcialla il 5 marzo con “La meccanica dell’amore”, scritto e diretto da Alessandro Riccio, Silvia Frasson, regista dello spettacolo “Racconto, quindi esisto” in programma il 12 marzo e Marco Natalucci, Paolo Puccini e Chiara Riondino della compagnia “Teatrocastello” registi dello spettacolo “TrePerTre” di Eduardo De Filippo, previsto il 30 aprile.
Per quanto riguarda la sezione musicale è un Natale ballerino al ritmo di tango quello che preannuncia l’evento in programma il 2 dicembre. “Tango è Poesia - Omaggio ad Astor Piazzolla”, presentato nel centenario della nascita con la partecipazione di artisti del coro e professori d’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Il jazz, come da tradizione, prenderà poi campo con Riccardo Guazzini che il 15 gennaio presenterà “Vox”, un viaggio dentro il repertorio per saxofono solo e con Silvia Bolognesi e “Young Shouts” in concerto il 22 gennaio. Il 24 aprile e il 22 maggio sono altre due date da mettere in agenda per gli imperdibili concerti organizzati ed eseguitoi dalla Filarmonica Giuseppe Verdi di Marcialla, diretta da Adriano Scoccati. Numerosi sono gli spettacoli per i bambini, la rassegna teatrale a km0 e la rassegna di teatro popolare toscano, le nuove produzioni di Teatro Riflesso, che cura la formazione teatrale per grandi e piccoli e le proficue collaborazioni con Tealtro.
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Pubblicato il 22 novembre 2021