Identità toscana: promozione e valorizzazione, "sì" a legge per sostegno iniziative
Passa a maggioranza il sostegno, per il 2020, di 129mila euro ad associazioni di rievocazione storica
Passa a maggioranza il sostegno, per il 2020, di 129mila euro ad associazioni di rievocazione storica, per la promozione del Carnevale, ai centri commerciali naturali e alle fiere che esaltano la produzione locale e 20mila euro per la valorizzazione di figure letterarie non più viventi del territorio toscano
Proseguire una politica di valorizzazione e sostegno delle tradizioni e dell’identità culturale del territorio regionale e promuovere iniziative che conservano la memoria di eventi rilevanti nella recente storia toscana. Con questo obiettivo il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza la proposta di legge, di iniziativa dell’Ufficio di presidenza e illustrata dalla vicepresidente Lucia De Robertis.
In sede di dibattito il capogruppo Sì-Toscana a sinistra Tommaso Fattori ha ribadito la contrarietà ad un “atto amministrativo travestito da legge” che eroga “contributi a pioggia, senza presentazione di alcun progetto”. Il “metodo è sbagliato” ha detto Fattori, che ha anche chiarito come il testo sia “avulso e in contrasto con altre politiche regionali”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la consigliera del Movimento 5 stelle Irene Galletti che, in particolar ha criticato il preambolo della proposta perché si “afferma l’esistenza di dati positivi di riscontro dell’iniziativa legislativa anche se mai prodotti”. Galletti ha anche presentato un emendamento, poi bocciato, per eliminare dal testo i centri commerciali naturali e “concentrarsi piuttosto sulle associazioni di rievocazione storica”.
Sì convinto è arrivato da Luciana Bartolini (Lega): “Saremo sempre a favore di iniziative per la valorizzazione delle tradizioni” ha spiegato.
Il vicepresidente del Consiglio Marco Stella ha criticato la posizione del Movimento 5 stelle di cassare dal testo i centri commerciali naturali, che “sono a tutti gli effetti valorizzazione della nostra identità”. In risposta Andrea Quartini (M5S) ha chiarito di essere “assolutamente d’accordo al loro sostegno ma con altri strumenti”. Gabriele Bianchi (M5S) ha osservato che le risorse sono rivolte a “realtà vive che portano avanti l’identità toscana” e ha annunciato voto favorevole.
Nell’atto si rivedono i beneficiari del sostegno economico, rispetto alle previsioni della legge regionale 76/2016 “Interventi per la valorizzazione della identità toscana e delle tradizioni locali”; si escludono, infatti, i settori che risultano destinatari di altri finanziamenti e si estendono gli interventi ad ambiti non contemplati dalle disposizioni legislative. In particolare, si prevede uno stanziamento di 129mila euro, dal bilancio di previsione 2020-2022 del Consiglio regionale per l’esercizio 2020, a sostegno delle associazioni di rievocazione storica, degli enti locali e delle associazioni senza scopo di lucro che organizzano manifestazioni per il Carnevale, dei centri commerciali naturali e delle fiere che valorizzano la produzione locale, svolte nell’ambito di manifestazioni storiche, esistenti da almeno cento anni. Si tratta, come si specifica nella proposta di legge, di soggetti che non sono stati destinatari di benefici da parte della Giunta regionale.
Inoltre, si stanzia un finanziamento di 20mila euro, per un importo massimo di 5mila euro per ciascun contributo, per dare sostegno a quelle realtà territoriali organizzate, che operano per la promozione e la valorizzazione di figure letterarie non più viventi sul territorio toscano. Infine, si prevede che, a titolo di rendicontazione, entro il termine di 180 giorni dall’erogazione dei contributi, i soggetti beneficiari presentino una relazione sull’impiego delle somme ricevute.
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Pubblicato il 12 febbraio 2020