Il 5 giugno torna a Firenze la Domenica Metropolitana

L'evento che permette di fruire dei musei cittadini in forma gratuita

 FIRENZE
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Domenica 5 giugno torna la Domenica Metropolitana, giornata nella quale tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze hanno la possibilità di fruire dei musei cittadini in forma gratuita. Grazie al supporto di GIOTTO, love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, e di Lucart i cittadini potranno inoltre prendere parte alle numerose visite e attività in programma nei diversi luoghi.

Ai giovani e agli adulti sono proposte le visite in Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine, dove straordinariamente si può accedere ai ponteggi allestiti per gli interventi di diagnostica e restauro. Tante le proposte anche per il mondo del Novecento e del contemporaneo: al Museo Novecento - con le mostre temporanee dedicate a Filippo De Pisis, Giulio Paolini e Luca Vitone - e al complesso delle Murate, con l’esposizione di Ana Vujovic, e ancora in Palazzo Medici Riccardi, dove è in corso la mostra su Oscar Ghiglia. Sarà inoltre possibile partecipare alle visite presso Palazzo Vecchio, al Museo Stefano Bardini e in Santa Maria Novella.

Grazie ai mediatori del progetto AMIR si potranno visitare i musei di Palazzo Vecchio e Museo Novecento: i cittadini saranno guidati da giovani provenienti da diversi paesi che hanno studiato l’arte italiana mettendola in dialogo con la propria storia.
Alle famiglie con bambini si rivolgono invece le attività Per fare una città ci vuole un fiore, Dipingere in fresco al Museo di Palazzo Vecchio, l’atelier di pittura in Palazzo Medici Riccardi.

La domenica pomeriggio saranno fruibili visite tematiche speciali in Palazzo Vecchio in occasione del cinquecentenario della nascita di Eleonora de Toledo (1522-2022), consorte di Cosimo I Medici, sviluppate anche grazie al sostegno di Business Strategies.
Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.

Si raccomanda di indossare la mascherina chirurgica o FFP2 all’interno dei musei e di rispettare tutti i protocolli anti-contagio, in base ai quali è consentito l’accesso di un numero limitato di visitatori ogni ora.
Gli ingressi ai singoli musei saranno disponibili fino ad esaurimento posti, tranne la Cappella Brancacci che prevede prenotazione obbligatoria.
Questi gli orari di apertura: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00),*Torre di Arnolfo (orario 9.00/17.00), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30, accesso da piazza Stazione 4), Museo Novecento (orario 11.00/20.00), Museo del Ciclismo Gino Bartali (orario 10.00/16.00), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00-19.00), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 11.00/17.00).

Per la Cappella Brancacci (orario 13.00/17.00, 10 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso 16.15) la prenotazione è obbligatoria. L’accesso ai ponteggi del cantiere di diagnostica e di restauro avviene in forma accompagnata, senza spiegazione. I ponteggi sono accessibili a persone con difficoltà e disabilità motorie.

Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura del museo.
Per gli utenti in possesso della Card del fiorentino, data la gratuità della giornata, non è prevista alcuna priorità di accesso nei Musei Civici Fiorentini. Per coloro che intendono acquistarla si richiede la prenotazione, al fine di garantire un servizio adeguato senza attese.

In caso di pioggia la Torre resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Sarà accessibile il camminamento di ronda.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Da lunedì 30 maggio a sabato 4 giugno h 9.30-13.00 e h 14.00-17.00
(attenzione: il servizio non è attivo la domenica mattina).
Tel. 055-2768224
Mail [email protected]
Web www.musefirenze.it

MUSEO DI PALAZZO VECCHIO

Percorsi segreti
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.30, 14.30, 16.00
durata: 1h15’
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.

Visita a palazzo
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.30
durata: 1h15’
Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.

Orizzonti. Nuovi sguardi sul palazzo
per chi: per giovani e adulti
orari: 12.00
durata: 1h15’
Palazzo Vecchio è da secoli il cuore pulsante della vita pubblica fiorentina ed è ancora oggi la sede ufficiale del Comune di Firenze, oltre che museo di se stesso con le sue splendide sale monumentali. La visita consentirà di scoprire (o riscoprire) questo magnifico luogo con gli occhi di chi lo ha conosciuto arrivando a Firenze come “nuovo cittadino”. I partecipanti saranno quindi guidati da voci appartenenti a diverse culture a visitare in modo nuovo lo storico palazzo della città.
La visita è proposta nell’ambito del progetto AMIR / Accoglienza Musei Inclusione Relazione, a cura di Comune di Fiesole, Comune di Firenze - MUS.E, Istituto degli Innocenti, Fondazione Primo Conti, Stazione Utopia, grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze.

Visite tematiche su Eleonora de Toledo
per chi: per giovani e adulti
orari: 15.00, 16.30
durata: 1h
In Palazzo Vecchio, a metà Cinquecento, fervevano i lavori di ampliamento architettonico e di rinnovamento decorativo, dopo che la famiglia Medici avevano qui stabilito la residenza propria e della corte. Nell’ambito di questi interventi un ruolo di spicco è assolto da Eleonora di Toledo, giovane sposa di Cosimo I, nutrita di un gusto colto e fastoso alla corte paterna di Napoli. La visita porterà i visitatori a conoscere meglio vicende e caratteri della Duchessa e ad apprezzare gli esiti artistici a lei più strettamente connessi, con un’attenzione speciale agli appartamenti a lei destinati e alla sua meravigliosa cappella.

Per fare una città ci vuole un fiore
per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 10.00
durata: 1h15’
Firenze deve il suo nome all’origine che avrebbe avuto la colonia romana di Florentia, fondata su una vivace distesa fiorita lungo il fiume Arno. Il racconto si svolge tra i fiori per portare i bambini a riappropriarsi del simbolo della città, molto visto ma poco osservato, e comprendere come Firenze sia proprio come un fiore, da custodire e da tenere con cura.

In bottega, dipingere in fresco
per chi: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni
orari: 11.30
durata: 1h15’
“Di tutti gli altri modi che i pittori faccino, il dipingere in muro e` il più maestrevole e bello”. Cosi` Giorgio Vasari presenta la tecnica dell’affresco, considerata fra le più difficili poiché non consente ripensamenti e richiede una perfetta conoscenza dei materiali e dei pigmenti. L’atelier consente di cimentarsi con le diverse fasi di esecuzione di un piccolo affresco, che al termine dell’attività i partecipanti potranno portare via con se´.

MUSEO NOVECENTO

Viaggio nel Novecento con Filippo De Pisis, Giulio Paolini, Luca Vitone
per chi: per giovani e adulti
orari: 16.30
durata: 1h
La visita permette di apprezzare al meglio le mostre dedicate a tre grandi artisti italiani: Filippo De Pisis, Giulio Paolini e Luca Vitone. Un vero e proprio viaggio artistico di cento anni, grazie a un ricco e sorprendente gioco di rimandi e di intrecci: partendo dalle splendide e profonde nature morte di Filippo De Pisis, attraversando i misteri del reale, del tempo e dell’arte grazie alla sofisticata opera di Giulio Paolini e giungendo ai lavori inediti di Luca Vitone, che ai due artisti si ispira per dare vita a nuove opere site-specific, i partecipanti potranno cogliere aspetti dirimenti dell’arte del Novecento e trarre spunti importanti di riflessione sulla realtà e sulla sua interpretazione.

Opere aperte
per chi: per giovani e adulti
orari: 15.00
durata: 1h15’

Durante la visita il dialogo con le opere e con i visitatori sarà condotto da un gruppo di migranti aderenti al progetto AMIR, giovani provenienti da vari paesi che hanno studiato l’arte del nostro tempo e della nostra penisola mettendola in relazione con la propria storia, le proprie origini, la propria patria. La visita consentirà quindi di avvicinarsi ad alcune opere esposte con gli occhi di chi è giunto a Firenze come “nuovo cittadino”: i visitatori saranno quindi guidati da voci appartenenti a diverse culture e invitati a osservare in modo nuovo le forme, i codici, i significati dell’arte italiana del nostro tempo e comprendere come davvero l’opera d’arte sia “aperta” e “centro attivo di una rete di relazioni inesauribili”. (U. Eco).
La visita è proposta nell’ambito del progetto AMIR / Accoglienza Musei Inclusione Relazione, a cura di Comune di Fiesole, Comune di Firenze - MUS.E, Istituto degli Innocenti, Fondazione Primo Conti, Stazione Utopia, grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze.

SANTA MARIA NOVELLA

Visita del complesso di Santa Maria Novella
per chi: per giovani e adulti
orari: 14.00; 15:30
durata: 1h e15’
La visita accompagna il pubblico alla comprensione di un fondamentale capitolo della storia della città di Firenze. Un’attenzione peculiare sarà dedicata alla storia dell’ordine domenicano, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati. Sarà così possibile comprendere le peculiarità storiche ed estetiche dei maggiori capolavori del complesso, eseguiti dai maggiori artisti del Medioevo e del Rinascimento: fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi. Il percorso proseguirà nei chiostri e negli altri ambenti del convento, fra cui la sala dell’antico Capitolo, più nota come Cappellone degli Spagnoli.

PALAZZO MEDICI RICCARDI

Visita a Palazzo Medici Riccardi
per chi: per giovani e adulti
orari: 11.30; 15.00
durata: 1h15’
La visita prende avvio dal cortile principale per ripercorrere le tappe dell'ascesa medicea e delle fasi costruttive e decorative del palazzo. Protagonisti sono Cosimo il Vecchio, Piero il Gottoso e Lorenzo il Magnifico, capaci di disegnare la storia della città del Quattrocento e di promuovere la nascita del Rinascimento fiorentino: testimonianza ne è la Cappella dei Magi, sacello prezioso al primo piano del palazzo affrescato sapientemente da Benozzo Gozzoli. Il percorso prosegue nelle altre sale del museo per concludersi con la sfavillante Galleria degli Specchi, che consente di approfondire la "seconda età" del palazzo corrispondente al passaggio di proprietà a metà Seicento alla famiglia Riccardi.

Visita alla mostra “Oscar Ghiglia. Gli anni di Novecento”
per chi: per giovani e adulti
orari: 16.30
durata: 1h15’
La visita permette di apprezzare al meglio l'opera di Oscar Ghiglia (1876-1945), grande artista italiano del Novecento, di radice eminentemente toscana e pure profondamente legato alle vicende artistiche europee del suo tempo. L’esposizione si inscrive infatti nell’affascinante percorso di riscoperta di questo artista, ponendo in questo caso l’attenzione sugli anni di Novecento, nei quali egli raggiunge esiti di eccezionale qualità: basti ricordare La modella (1928-29), assunta a icona di questa mostra, a fianco dei meravigliosi accordi compositivi, cromatici e poetici sviluppati nelle sue nature morte e nei suoi ritratti.

Atelier di pittura “Oscar Ghiglia. Gli anni di Novecento”
per chi: per famiglie con bambini dai 6 ai 12 anni
orari: 10.00
durata: 1h15’
L’esposizione “Oscar Ghiglia. Gli anni di Novecento” sarà l’occasione per scoprire questo autore del Novecento italiano, molto attivo in Toscana, che ebbe particolare attenzione per la vita magica degli oggetti quotidiani. Dopo una breve visita alla mostra, i partecipanti potranno sperimentare nell’atelier d’arte il genere della natura morta costruendo il proprio teatrino d’oggetti da immortalare su tela come veri pittori.

COMPLESSO DELLE MURATE

Visita al complesso delle Murate e alla mostra Trying to frow wings di Ana Vuijovic
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.30, 12.00
durata: 1h15’
La visita consente di conoscere la ricchissima storia del complesso delle Murate e nello stesso tempo avvicinarsi alle opere e ai lavori esposti. Le visite permetteranno di approfondire la storia delle Murate, dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura, alla trasformazione in carcere nell’Ottocento. L’itinerario si snoderà tra gli spazi del complesso per concludersi con la presentazione della mostra dell’artista serba Ana Vujovic.

CAPPELLA BRANCACCI

Visita alla Cappella Brancacci
per chi: per giovani e adulti
orari: 13.30, 14.30, 15.30
durata: 1h15’
Durante la visita il pubblico potrà approfondire il contesto storico e artistico entro cui gli affreschi della Cappella Brancacci – pietra miliare della storia dell’arte rinascimentale – si situano, anche grazie a una serie di apparati multimediali: la narrazione, affiancata da supporti visivi, permetterà così di apprezzare la storia del complesso e di conoscere meglio la storia e l’iconografia del ciclo di affreschi. I visitatori saranno poi accompagnati all’ingresso della Cappella per salire in autonomia sui ponteggi dove potranno osservare gli affreschi da vicino, analogamente a quando essi fu MUSEO STEFANO BARDINI

MUSEO BARDINI

Visita al museo
per chi: per giovani e adulti
orari: 11.00, 12.30
durata: 1h15’
Nel museo si respira la passione che ha animato l’antiquario e connoisseur Stefano Bardini nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità assai ingente di opere d’arte. La visita permette di conoscere la sua straordinaria collezione, dai capolavori - basti pensare alle opere di Tino da Camaino, Donatello, Antonio Pollaiolo, Guercino e Tiepolo - alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti. furono eseguiti dagli stessi pittori.

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Pubblicato il 3 giugno 2022

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