Il 9 giugno del 1958 moriva Fido, il cane più fedele di sempre
Per 14 anni aspettò il ritorno del suo padrone Carlo
Carlo Soriali e Fido, che storia. Per me che adoto i cani e non farei mai a meno del mio rispolverare questi fatti è una emozione vera e pura. Una sera del 1941 Carlo Soriani, operaio residente a Luco del Mugello, trovò in un fossato un cucciolo di cane ferito; decise di portarlo a casa e curarlo. In seguito lo adottò e gli dette il nome di Fido.
C'è un motivo per cui si dice che il cane è il miglior amico dell'uomo. Da quel giorno Fido fu talmente riconoscente al proprio padrone che tutte le mattine lo accompagnava da casa alla piazza centrale di Luco dove Carlo prendeva la corriera per andare a lavorare. Alla sera, il cagnolino tornava ad aspettare il proprio padrone per tornare a casa. Circa due anni dopo, il 30 dicembre del 1943, Carlo morì in seguito ad un bombardamento su Borgo San Lorenzo. Quella volta, Fido non trovò il proprio padrone. Ma non si perse d'animo e per 14 anni continuò a recarsi alla fermata della corriera nella speranza di veder scendere Carlo Soriani.
Il sindaco di Borgo San Lorenzo, colpito dalla straordinaria fedeltà del cucciolo, gli conferì addirittura una medaglia d'oro e poi un monumento che venne collocato in piazza Dante, dove ancora si trova. Fido morì il 9 giugno del 1958 e dopo anni che aspettava il proprio padrone fu sepolto fuori dal cimitero di Luco, per potersi finalmente congiungersi con l'amato Carlo. E se stasera, dopo essere tornati a casa, abbraccerete i vostri amici a quattro zampe fate un po' più forte magari pensando a Fido che per 14 anni desiderò di veder tornare il suo umano.
Stefano Calvani
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Pubblicato il 9 giugno 2021