Il Castellare scalda i motori in vista del Palio di Castelfiorentino
«L’impresa già all’indizione del bando sapevamo fosse difficile – parla il presidente Cucchiara Michele - perché fino ad oggi i precedenti cenci hanno raggiunto un livello molto elaborato e sicuramente difficile da eguagliare. Pertanto il Pintore, così si è firmato Barnini Barnino, consapevole del suo stile creativo completamente diverso dai precedenti delegati, si è voluto mettere in gioco nel realizzare qualcosa che non ha mai fatto»
Domenica 22 maggio durante il tradizionale evento castellano di Incanti e Banchi è avvenuta la presentazione del Cencio, simbolo della vittoria del Palio di Castelfiorentino. Quest’anno diversamente dagli altri anni, la realizzazione è stata assegnata al vincitore di un Bando di Concorso rivolto a tutti gli artisti di paese e non, indetto a inizio marzo. Tale concorso come descritto nel Bando, richiedeva la presentazione di un bozzetto entro 45 giorni dalla data di indizione, dopo di che il comitato avrebbe scelto e atteso la realizzazione dell’opera.
Il vincitore, come avvenuto, ha presentato il proprio lavoro durante la festa di Incanti e Banchi e successivamente l’opera è stata esposta presso l’oratorio di San Carlo di Castelfiorentino (di fianco il Museo del BEGO) dove rimarrà fino al giorno del Palio. Barnino Barnini, l’artista delegato, ha espresso fin da subito un grande entusiasmo per l’incarico ricevuto e dato il valore che ha dimostrato in passato realizzando bellissime opere anche vincitrici di premi importanti, ha portato il comitato a dargli fiducia.
«L’impresa già all’indizione del bando sapevamo fosse difficile – parla il presidente Cucchiara Michele - perché fino ad oggi i precedenti cenci hanno raggiunto un livello molto elaborato e sicuramente difficile da eguagliare. Pertanto il Pintore, così si è firmato Barnini Barnino, consapevole del suo stile creativo completamente diverso dai precedenti delegati, si è voluto mettere in gioco nel realizzare qualcosa che non ha mai fatto. E chi siamo noi per dire ad una persona con tanto coraggio di non farlo? E’ stato soprattutto questo pensiero accomunato a quello del nuovo comitato, consapevole del duro lavoro che occorre nel gestire questo nostro primo palio, a dare fiducia ad un artista che vuole cimentarsi in qualcosa che gli altri hanno egregiamente fatto in precedenza». «Il risultato - continua il presidente Cucchiara Michele -? Siamo più che soddisfatti perché l’opera ci piace e rappresenta al meglio un palio giovane che nasce dal niente e si rinnova senza pretese sulle piccole forze che tante persone mettono per portare in fondo un grande risultato. Quindi grazie Barnino».
Il Palio Di Castelfiorentino non si ferma con le sorprese. Infatti già domenica 5 giugno 2016, si svolgerà l’evento che raccoglie tutti i contradaioli e non nella tradizionale cena del Castellare a Tavola che occasionalmente quest’anno si svolgerà presso la splendida terrazza della Pieve dei Santi Ippolito e Biagio di Castelfiorentino. Durante la serata verrà presentato il primo libro del palio 5 ANNI INSIEME realizzato in collaborazione con l’associazione Sei di Castelfiorentino Se. Per informazioni rivolgersi ai rappresentanti delle proprie contrade o visitare il sito www.paliocastelfiorentino.it
Pubblicato il 1 giugno 2016