Il Comune adotta la “Nuova Carta dei Diritti della Bambina”

Si è svolta oggi, primo febbraio 2020 a Gambassi Terme la Conferenza Stampa di presentazione dell’adozione della “Nuova Carta dei Diritti della Bambina”

 GAMBASSI TERME
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 La richiesta di adozione della Carta era proposta dalla sezione di Empoli di FIDAPA BPW ITALY, con l’intento di promuovere i diritti delle bambine nella loro specificità, nella lotta contro la violenza di genere. Alla Conferenza erano presenti il Vicesindaco e Assessore alle Pari Opportunità Sara Rigacci, l’Assessore al Sociale Samanta Setteducati, Maria Antonietta Cruciata, Presidente della sezione Empolese di FIDAPA e Lorella Giglioli, FIDAPA Empoli- gruppo di lavoro “Parità di genere”.

"Siamo davvero orgogliosi che l’adozione della Nuova Carta della Bambina sia avvenuta all’unanimità da parte del nostro Consiglio Comunale, un segno che la lotta contro le discriminazioni è al di sopra di ogni parte politica”.- sottolinea il Vicesindaco e Assessore alle Pari Opportunità Sara Rigacci - “Il riconoscere la specificità dei diritti delle bambine non è metterne in evidenza la diversità, ma anzi riconoscerne la peculiarità e darle valore. Siamo molto contente di aver aderito a questa Carta della Bambina promossa da FIDAPA,e ci auspichiamo che seguano iniziative concrete da portare avanti per sensibilizzare sempre più persone su queste tematiche e contrastare ogni genere di violenza e discriminazioni”.

La promozione della Carta dei diritti della bambina rientra in una progettualità cui teniamo molto – ha dichiarato Maria Antonietta Cruciata, Presidente della sezione Empolese di FIDAPA – Per raggiungere la parità di genere occorre prima promuovere la cultura del rispetto della persona e della sua unicità di individuo. Accogliamo, pertanto, con gratitudine la disponibilità del Comune di Gambassi Terme, che con questo atto ci incoraggia nel proseguire il cammino che abbiamo intrapreso. La carta è stata già adottata dai Comuni di Empoli, Capraia e Limite e Castelfiorentino, ma già le restanti Amministrazioni del Circondario Empolese Valdelsa hanno mostrato interesse e sensibilità verso questa tematica, manifestando la volontà di contribuire alla sua diffusione con progetti concreti. Ci auguriamo di riuscire a coinvolgere a breve anche le scuole e gli ordini professionali, in collaborazione con le Istituzioni”.

L’adozione di questo breve ma significativo articolato è solo l’inizio e la scusa per aumentare la sensibilità su queste tematiche – aggiunge l’Assessore al Sociale Samanta Setteducati – coinvolgendo tutti in modo da trasmettere i valori del rispetto delle persone in generale, senza discriminazione, compresa quella della parità di genere, perché la diversità è un valore e tutte le persone, seppur diverse nei bisogni, devono avere pari opportunità e dignità”.

L’adozione della Carta è un’occasione significativa, che permette di dare un messaggio alla comunità sull’importanza e la necessità di lavorare tutti insieme per promuovere la parità di genere nelle giovani generazioni e la valorizzazione delle differenze per il benessere delle relazioni e per la società – conclude Lorella Giglioli del gruppo di lavoro FIDAPA “Parità di genere” insieme a Veronica Vettori -. Promuovere e riconoscere l’uguale valore e l’uguale dignità dei generi e le pari opportunità significa anche prevenire la violenza di genere. Il nostro gruppo di lavoro, nato lo scorso biennio, si propone appunto di promuovere l’adozione della Carta da parte delle istituzioni, che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa e il progetto. Per il prossimo biennio l’intento è quello di impegnarci ancor di più per raggiungere questo obiettivo.”

La versione originale della Carta dei diritti della bambina è stata presentata ed approvata durante il Congresso della BPW Europa, tenutosi a Reykjavik nel 1997, a seguito di un seminario tenuto da Janice Brancroft sul tema “Il futuro della bambina in Europa”. La FIDAPA BPW  Italy, un movimento di opinione apolitico, è composta da 11mila socie ed è articolata in 300 sezioni, distribuite in 7 Distretti. La sezione di Empoli, che ha attualmente 55 socie, fa parte del Distretto Centro, che comprende 4 regioni: Toscana, Lazio, Umbria e Marche.

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Pubblicato il 1 febbraio 2020

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