Il Comune di Sovicille scommette sull'efficientamento energetico

«Oggi – commenta il Sindaco Giuseppe Gugliotti - come la maggior parte dei comuni, abbiamo una rete di illuminazione pubblica che è la sommatoria dei tanti interventi disomogenei fra loro, realizzati a pezzi nel corso degli anni. Riorganizzare il sistema, rivedendo le linee da modificare e sostituendo le attuali lampade con luce a led ed in generale con sorgenti più efficienti, significa produrre risparmi fino al 70% sui costi attuali»

 
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Un progetto per efficientare e ammodernare l’impianto di illuminazione pubblica del territorio: dopo San Gimignano e Monteriggioni, anche il Comune di Sovicille sta portando avanti con Apea e con alcuni professionisti del settore un piano per arrivare ad avere punti luce più performanti e una spesa energetica più contenuta. Partita qualche mese fa con uno studio di massima sullo stato attuale dei circa 1.500 punti luce esterni del territorio sovicillino, la progettazione si sta raffinando con un rilievo puntuale dal quale scaturirà l’indicazione degli interventi da realizzare per una maggiore efficienza e un risparmio della spesa e un calcolo accurato dei costi di investimento, che, ad una prima analisi, si stimano sui 900mila euro.

Ultimato il progetto, il Comune lo valuterà e, dopo gli eventuali rilievi, procederà all’indizione della gara per l’individuazione di un soggetto che realizzi tutti gli interventi necessari, prendendo in carico l’impianto stesso per un tempo giudicato congruo al rientro degli investimenti. Anche il bilancio ambientale dell’opera è di tutto rispetto: da una stima prodotta da Apea, l’intervento consentirà, a regime, di evitare l’emissione di circa 350 tonnellate all’anno di Co2, di 490 tonnellate di anidride solforosa e di 385 tonnellate di ossidi di azoto.

«Oggi – commenta il Sindaco Giuseppe Gugliotti - come la maggior parte dei comuni, abbiamo una rete di illuminazione pubblica   che è la sommatoria dei tanti interventi disomogenei fra loro, realizzati a pezzi nel corso degli anni. Riorganizzare il sistema, rivedendo le linee da modificare e sostituendo le attuali lampade con luce a led ed in generale con sorgenti più efficienti, significa produrre risparmi fino al 70% sui costi attuali. Interventi questi che portano beneficio alle casse del comune, ma che, al contempo, producono indubbi vantaggi ambientali con la sensibile riduzione di kilowattora consumati e, quindi, di emissioni in ambiente». 

Contestualmente al progetto, sta anche procedendo la diagnosi energetica degli edifici scolastici, finalizzata, anche in tal caso, all’individuazione di opportunità di risparmio energetico percorribili da un punto di vista economico, tecnico ed ambientale.

Pubblicato il 6 aprile 2017

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