Il Comune partecipa al bando per il PIU: obiettivo riqualificare gli edifici pubblici del centro storico
Recuperare e riqualificare edifici e spazi pubblici in centro storico, facendoli tornare a essere vissuti e utilizzati dai cittadini, rendendoli funzionali a ospitare servizi e attività che siano occasioni di attrattiva e incontro per la popolazione, non solo di Empoli. In estrema sintesi è questo l’obiettivo della partecipazione del Comune di Empoli al bando della Regione Toscana, nell'ambito del Por Fesr 2014-2020, attraverso lo strumento del PIU (Progetto di Innovazione Urbana)
Recuperare e riqualificare edifici e spazi pubblici in centro storico, facendoli tornare a essere vissuti e utilizzati dai cittadini, rendendoli funzionali a ospitare servizi e attività che siano occasioni di attrattiva e incontro per la popolazione, non solo di Empoli.
In estrema sintesi è questo l’obiettivo della partecipazione del Comune di Empoli al bando della Regione Toscana, nell’ambito del Por Fesr 2014-2020, attraverso lo strumento del PIU (Progetto di Innovazione Urbana).
Il progetto che l’amministrazione comunale intende presentare, con l’intento di ottenere il finanziamento, sta seguendo gli indirizzi presenti nel bando e quindi prevede interventi integrati e intersettoriali, di miglioramento dei servizi sociali ed educativi, della fruizione dei luoghi della cultura, dell'efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico e della mobilità urbana.
Interessati gli edifici di proprietà comunale presenti nel centro storico ed in particolare l’enorme complesso dell’ex ospedale vecchio di via Paladini, oggi denominato Polo San Giuseppe.
Un’idea di riqualificazione di una grande area pubblica che l’amministrazione comunale presenta insieme all'Università di Firenze, e in particolare alla Facoltà di Architettura, la quale, proprio in quel grande edificio che domina il centro storico empolese, trova da qualche anno la sua sede.
Per presentare e promuovere il progetto ieri, giovedì 3 dicembre, il sindaco di Empoli Brenda Barnini ha riunito intorno a un tavolo i rappresentanti delle realtà associative e rappresentanti di associazioni di categoria, enti e gruppi che sono coinvolti da vicino in questo piano che regalerebbe, una volta ottenuto il finanziamento, una nuova fisionomia a una parte del centro dove già queste realtà operano o hanno interessi.
Il forum di ieri, pensato per condividere e illustrare i contenuti di massima del progetto, è stato un vero continuum del processo partecipativo avviato esattamente 5 anni fa, nel novembre 2010, nello stesso Cenacolo degli Agostiniani, dal titolo ‘Centro. Punto e a capo’. Quella iniziativa portò a individuare alcuni bisogni e necessità: rivitalizzazione del centro e della qualità urbana, recupero dei grandi contenitori tra cui l’ex ospedale ‘San Giuseppe’. Tutte richieste emerse fin dal 2010 a cui il PIU pensato dall’amministrazione comunale cerca di dare una tangibile risposta.
Pubblicato il 4 dicembre 2015