Il Comune vieta l'utilizzo dell'acqua a scopo alimentare diretto e indiretto nelle frazioni di Maggiano e Pievescola
Nell'ordinanza si legge:"L'acqua della rete acquedottistica, in loc. Maggiano e in Loc. Pievescola, non è da considerarsi idonea al consumo umano"
Vietato l'utilizzo di acqua a scopo alimentare diretto ed indiretto. E' quanto ha stabilito un'ordinanza del sindaco del Comune di Casole d'elsa, Andrea Pieragnoli in seguito alle "analisi effettuate sui campioni di acqua prelevati in data 24 febbraio 2020 presso i punti di erogazione posti in Casole d’Elsa loc. Maggiano e loc. Pievescola che hanno evidenziato la non conformità degli stessi agli standard di qualità fissati dal D.Lgs. 31/2001 (Parametri chimici Tabella 1 parte B) - così recita l'ordinanza - in particolare per la presenza di Nichel e per la durezza al di sopra della soglia stabilita dallo stesso D. Lgs. 31/2001 e successive modifiche".
L'approvvigionamento alternativo di acqua ideonea al consumo umano sarà garantito da Acquedotto del Fiora spa.
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Pubblicato il 6 marzo 2020