Il grande cuore di Bobo. Dal Senegal a Poggibonsi e da Poggibonsi al Senegal
Dal 2012 ha dato vita a un progetto per sostenere i bambini del paese in cui è andato a scuola in Senegal. «Voglio aiutare chi non ha nulla e non può difendersi», ci dice
Era il 3 ottobre dello scorso anno quando, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione, vi abbiamo raccontato la storia di Boubacar Diaw, conosciuto da tutti come Bobo. E' arrivato in Italia alla fine del 2008, ma c'era già stato due anni prima con la compagnia teatrale Teatro delle Albe. Adesso, nonostante viva a Poggibonsi insieme alla sua bella compagna che da poche settimane lo ha reso padre, non si è mai dimenticato della condizione di povertà che ha lasciato alle sue spalle e che colpisce soprattutto i più indifesi.
E' per questo che dal 2012 ha dato vita a un progetto per sostenere i bambini del paese in cui è andato a scuola in Senegal. «Con al mia esperienza voglio aiutare chi non ha nulla e non può difendersi», ci disse in quell'occasione. Sabato 21 gennaio, a partire dalle ore 17.00, organizza nella Sala dell'Amicizia a Poggibonsi una cena di beneficenza proprio per aiutare quei bambini. A condire il tutto balli e canti della tradizione senegalese e africana, una sfilata di abiti senegalesi e la partecipazione del coro "Clara Harmonia".
Lo scopo è quello di raccimolare i fondi per poter mandare materiale scolastico, giochi e abbigliamento, che lui personalmente si prenderà cura di recapitare. L'ingresso per gli adulti è di 10 euro; libero invece per i bambini fino a 10 anni.
L'evento è realizzato in collaborazione con l'Associazione Il Telaio di Colle di Val d'Elsa.
Nella foto Bobo durante la sfilata dei rioni in occasione del Pigio 2016
Pubblicato il 12 gennaio 2017