Il greco secondo Andrea Marcolongo. La giovane grecista mercoledì 30 al Liceo di Colle
Nove ragioni per amare e per raccontare ciò che il greco sa dire in modo unico, speciale, diverso da ogni altra lingua – e per spazzar via ogni paura trasformandola forse in passione
Mercoledì 30 novembre, dalle 11.45 alle 13.00, nei locali del Liceo “Alessandro Volta” di Colle di Val d’Elsa. secondo appuntamento della rassegna organizzata dai Dipartimenti di Lettere, “Lingue morte sarete voi!”. Ospite Andrea Marcolongo, la giovane studiosa e scrittrice che con La lingua geniale: 9 ragioni per amare il greco, edito da Laterza, sta avendo un inatteso e straordinario successo di vendite, suscitando curiosità ed entusiasmo in chi studia il greco e in chi vuole avvicinarsi a quella lingua. L'ingresso è gratuito.
La rassegna proseguirà il 13 gennaio con Luca Fezzi che parlerà del suo Il corrotto. Un’inchiesta di Cicerone (Laterza) e con altre attività organizzate da studenti, ex studenti e docenti del Liceo.
Il libro
Nove ragioni per amare e per raccontare ciò che il greco sa dire in modo unico, speciale, diverso da ogni altra lingua – e per spazzar via ogni paura trasformandola forse in passione. Questa lingua nasconde modi di dire che vi faranno sentire a casa, permettendovi di esprimere parole o concetti ai quali pensate ogni giorno, ma che proprio non si possono dire in italiano. Ad esempio, i numeri delle parole erano tre, singolare, plurale e duale – due per gli occhi, due per gli amanti; esisteva un modo verbale per esprimere il desiderio, l’ottativo, e non esisteva il futuro. Insomma, il greco antico era un modo di vedere il mondo, un modo ancora e soprattutto oggi utile e geniale.
L’autrice
Andrea Marcolongo, grecista, si è laureata all’Università degli Studi di Milano. Nella sua vita ha molto viaggiato e ha vissuto in dieci città diverse, tra cui Parigi, Dakar, Sarajevo e ora Livorno. Dopo essersi specializzata in storytelling, ha lavorato come consulente di comunicazione per politici e aziende. Capire il greco, però, è sempre stata la sua questione irrisolta e a questa ha dedicato buona parte delle sue notti insonni.
Pubblicato il 28 novembre 2016