Il messaggio di Marta, giovane attivista colligiana
In occasione della Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, svoltasi tra le giornate del 24 e 30 aprile, Marta Pace, 23 anni, una giovane attivista anti-povertà con The ONE Campaign di Colle di Val d’Elsa, ha portato un potente messaggio al cuore delle istituzioni italiane, invitando Deputati, Senatori e Ministri a fare ciò che è nel proprio potere per assicurare una ripresa equa ed inclusiva dalla pandemia
Attraverso una serie di incontri virtuali, Pace ha sollecitato un impegno concreto da parte del governo italiano per garantire che l’accesso ai vaccini e ai trattamenti per il COVID-19 sia garantito a tutti, ovunque. Questo è possibile attraverso il finanziamento di iniziative globali come ACT-Accelerator, una coalizione di organizzazioni che distribuiscono vaccini, medicinali e test per COVID19 in tutto il mondo il più rapidamente possibile. Pace ha spiegato a coloro che ha incontrato l’importanza di resistere al nazionalismo dei vaccini, sostenendo che per assicurare un’immunizzazione mondiale rapida ed efficace non ci debbano essere ostacoli nell’accessibilità e nella distribuzione diffusa del vaccino. Ad oggi, solo lo 0,3% delle 950 milioni di vaccinazioni somministrate è stato somministrato nei paesi a basso reddito. I paesi più ricchi, infatti, non solo sono riusciti a riservare una quantità di vaccini una quantità necessaria per inoculare la propria intera popolazione, ma anche a mettere da parte oltre 1 miliardo di dosi in eccesso.
In merito, Marta ha dichiarato: “Sono soddisfatta del supporto ricevuto dai rappresentanti politici che abbiamo incontrato. È importante ricordare che le incertezze odierne non possono essere affrontate individualmente e che, senza un’immunizzazione diffusa, il virus continuerà a mutare ed evolversi, prolungando la durata di questa crisi emergenziale. Le conseguenze più gravi di una mancata risposta alla pandemia graveranno sulle spalle di noi giovani, è importante che i nostri rappresentanti ci ascoltino e agiscano con determinazione, perché solo così saremo in grado di costruire un futuro più prospero per le prossime generazioni”. Emily Wigens, referente di ONE Italia, ha aggiunto: “Per sconfiggere il virus dobbiamo agire ambiziosamente non soltanto a livello nazionale, ma a livello globale. Anche se molti di noi aspettano ancora il proprio turno, dobbiamo impegnarci per assicurarci che miliardi di persone in tutto il mondo non rimangano in coda. Non è soltanto la cosa giusta da fare, ovviamente, ma è anche l'unica via d'uscita da questa pandemia per tutti.
Wigens ha concluso: “Nessuno è al sicuro finché non lo saremo tutti” non è retorica, ma la realtà che ci stiamo trovando ad affrontare con questo virus. Abbiamo bisogno di una risposta all’altezza della gravità di questa crisi e della sua urgenza. Il G20, di cui l’Italia presiede i lavori, può e deve promuovere un’azione per garantire che nessuna distinzione entri in gioco nella risposta sanitaria a questa crisi; il Global Health Summit del prossimo 21 maggio è un buon modo per iniziare a farlo”.
The ONE Campaign
ONE è un’organizzazione sostenuta da oltre 9 milioni di membri, tra i quali 70.000 in Italia, che opera con campagne e attività di sensibilizzazione per combattere la povertà estrema e le malattie prevenibili, soprattutto in Africa. Apolitica, ONE mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a lavorare di concerto con i leader politici per combattere l’AIDS e le malattie prevenibili, aumentare gli investimenti per l’istruzione, l’agricoltura e l’alimentazione e chiedere ai governi maggiore trasparenza nei programmi di lotta alla povertà. Per saperne di più visita visita one.org.
Programma “Youth Ambassador”
Gli ambasciatori ONE sono un gruppo di giovani volontari estremamente motivati, selezionati tramite bando pubblico, che conducono attività di sensibilizzazione in tutta Europa per porre fine alla povertà estrema. Sollecitano un impegno concreto dei responsabili politici, lavorano con i mezzi di comunicazione per aumentare la visibilità delle campagne ONE e incoraggiano il pubblico a sostenere le petizioni e le altre azioni ONE con attività online ed eventi locali. Clicca qui per saperne di più.
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Pubblicato il 10 maggio 2021