Il Milan Club di Siena dona un tiralatte alla Neonatologia di Campostaggia
«L'utilizzo dei tiralatte è estremamente importante nelle prime fasi dell'allattamento perché contribuisce alla stimolazione del seno e quindi all'avvio e al mantenimento successivo della lattazione, oltre a favorire l'allattamento in tutti i casi in cui vi siano problematiche materne o del bambino che non consentano un attacco ottimale al seno - ha spiegato Simonetta Sancasciani, direttore dell'ospedale di Poggibonsi -. Ringrazio a nome della direzione aziendale i nostri donatori, che ci sostengono nella cura dei nostri bambini»
Sport e solidarietà. I tifosi rossoneri di Siena e provincia hanno donato oggi, 4 giugno, un tiralatte alla Neonatologia dell'ospedale Altavaldelsa di Poggibonsi. Si tratta di un tiralatte elettrico con doppia possibilità di alimentazione a batteria ricaricabile o a corrente, uno strumento sofisticato che utilizza una tecnologia di estrazione che imita il ritmo di suzione naturale del bambino: movimenti brevi atti alla stimolazione sono seguiti da altri più lunghi, assicurando un flusso ottimale del latte. Inoltre, consente un'estrazione doppia (può agire contemporaneamente su ambedue i seni) aiutando ad aumentare e a mantenere la produzione di latte, risparmiando tempo se non si sceglie o non si riesce a utilizzare la spremitura manuale del seno.
«L'utilizzo dei tiralatte è estremamente importante nelle prime fasi dell'allattamento perché contribuisce alla stimolazione del seno e quindi all'avvio e al mantenimento successivo della lattazione, oltre a favorire l'allattamento in tutti i casi in cui vi siano problematiche materne o del bambino che non consentano un attacco ottimale al seno - ha spiegato Simonetta Sancasciani, direttore dell'ospedale di Poggibonsi -. Ringrazio a nome della direzione aziendale i nostri donatori, che ci sostengono nella cura dei nostri bambini».
Il tiralatte è un'attrezzatura indispensabile anche per le donazioni di latte umano alla rete delle banche del latte toscane che vanno potenziate perché oggi il latte umano donato è considerato il migliore alimento per i neonati a termine e farmaco salvavita per i pretermine.
«Apprezziamo molto questa donazione perché riconosce il valore dell'allattamento materno in un ospedale come quello di Poggibonsi, riconosciuto da anni Amico dei Bambini dall'Unicef, tanto da essere uno dei riferimenti tra i più importanti a livello regionale - ha commentato Flavio Civitelli, direttore del dipartimento Materno infantile dell'Ausl Toscana sud est -. Tutti i nostri cinque punti nascita aziendali rispondono ai requisiti operativi, tecnologici e di sicurezza previsti dalla normativa nazionale».
«Abbiamo voluto tradurre la generosità dei tifosi rossoneri di Siena e provincia in una donazione che contribuisse a dare il nostro piccolo sostegno a una struttura pubblica come è l'ospedale di Campostaggia. In particolare abbiamo pensato ai bambini, ai piccolissimi degenti della pediatria di Poggibonsi Qualche mese fa abbiamo donato uno zaino-trolley per il trasporto neonatale protetto alla Terapia intensiva neonatale dell'Aou Senese - ha dichiarato Edoardo Storione, responsabile del Milan Club Siena -. In tutto quello che facciamo mettiamo cuore e passione e questa per noi è una giusta causa. Nel periodo natalizio, grazie alla cena degli auguri e a una lotteria, siamo riusciti a raccogliere i fondi necessari per dare concretezza alle nostre intenzioni. C'è veramente bisogno di solidarietà. Ci auguriamo che il nostro gesto sia di esempio per tante altre realtà del territorio».
La donazione è stata molto apprezzata anche dal dottor Piero Vezzosi, responsabile facente funzioni della Pediatria di Campostaggia, che ha ricordato come il 96,7% delle neo mamme allatta al seno al momento della dimissione. Una percentuale degna di nota se consideriamo i 700 parti annui del 2017 e i 604 del 2018, registrati nell'ospedale di Poggibonsi.
«E' uno strumento davvero utile - ha aggiunto la referente aziendale dell'allattamento materno e presidente Unicef della provincia di Siena Monica Tiezzi -. Ci auguriamo che si possa lavorare insieme per promuovere la cultura dell'allattamento al seno tramite lo sport».
Pubblicato il 4 giugno 2019