L’Associazione Culture Attive, in collaborazione con la Casa di Reclusione di San Gimignano e con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, organizza la mostra personale del detenuto-artista Ferdinando Cifariello (Napoli, 1967), il quale, da autodidatta, vanta una spiccata abilità nelle arti pittoriche e un'esperienza di oltre 10 anni. La sua pratica pittorica prende spunto da fotografie di paesaggi e opere d’arte, ma la sua è più una visione interiore che esteriore. L’artista non guarda tanto al soggetto, è piuttosto interessato al gioco di luce e ombra. La sua pittura è frutto di una commistione di tutto ciò che ha visto: Caravaggio per il rapporto tra zone d'ombra e luminosità; Manet per l’eleganza del tratto e il disegno dal vero; Van Gogh per i colori. Le sue suggestioni vanno dall’impressionismo al Barocco, dalla pittura figurativa a quella astratta. Dai ritratti di donna alle nature morte, dai paesaggi alle città astratte: in mostra oltre 30 dipinti a olio di piccolo e medio formato, realizzati prevalentemente tra il 2019 e il 2021.

“Io trasfiguro le cose - afferma Cifariello - anche i miei Vasi di fiori, per esempio, sono trasfigurati attraverso un gioco di luci e ombre. Attraverso gli oggetti, voglio rappresentare le persone, sempre fatte di lati oscuri e chiari: di una persona vediamo sono un 15/20% della sua luce, il resto è ombra, mi interessa come la luce bagna le cose e le persone. I miei sono paesaggi o donne viste sui giornali. Come la giovane che usciva dal mare e stava seduta che diviene, nei miei dipinti, quasi una Venere con dietro la Via Lattea”.

La mostra, allestita nello spazio comunale della Sala Cultura in via San Giovanni a San Gimignano, sarà occasione di dialogo e di scambio tra il mondo dentro e fuori dalla Casa di Reclusione, nonché un’opportunità espositiva per il detenuto: far uscire le opere pittoriche dal carcere sarà un modo per creare un ponte con tutta la comunità sangimignanese.

L’evento si aprirà sabato 30 aprile alle ore 12.00 con una presentazione dell’allestimento a cui interverranno lo stesso Ferdinando Cifariello, che illustrerà in dettaglio la propria opera; la presidente dell’Associazione Culture Attive, Beatrice Andreuccetti; l’Assessora alle politiche sociali Daniela Morbis e l'Assessora alla Cultura, Carolina Taddei; il funzionario giuridico pedagogico Rita Favente.

A seguire un aperitivo di benvenuto offerto dall’associazione ospitante.

L'evento è gratuito e a libero accesso. La mostra sarà visitabile fino al 13 maggio dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00. Sabato e festivi su appuntamento.

Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile inviare una e-mail all’indirizzo [email protected] o chiamare il 3384506864.

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Pubblicato il 29 aprile 2022