Il Museo San Pietro a Colle riapre al pubblico. L'abbiamo visto in anteprima
Il Museo porta il nome del Conservatorio di San Pietro, la struttura rinascimentale costruita a fine Cinquecento quando Colle fu elevata al rango di città vescovile
E' un sogno che si concretizza ma anche una grande opportunità per la comunità intera, viene da dire, non solo colligiana. Il Museo San Pietro riapre finalmente al pubblico questo sabato, il 18 marzo 2017, alle ore 11.00. Questa mattina siamo stati alla conferenza stampa di presentazione e l'abbiamo visto in anteprima. Erano presenti Don Andrea Bechi, direttore dell’Ufficio di Arte Sacra e Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino, Anna Maria Cotoloni, assessore alle politiche culturali del Comune colligiano, Elisa Bruttini, direttore scientifico della Fondazione Musei Senesi, e il vice sindaco di Colle Lodovico Andreucci.
Quest'ultimo ha dichiarato di sentirsi "un po' coetaneo del museo". «Quest'evento per me - dice - arriva a toccare delle corde molto particolari. Ero piccolo quando si è cominciato a parlare di lavori e di riapertura ma l'ho visto per la prima volta quando sono stato nominato».
Il Museo porta il nome del Conservatorio di San Pietro, la struttura rinascimentale costruita a fine Cinquecento quando Colle fu elevata al rango di città vescovile. Pietro Usimbardi, il suo fondatore, lo dedicò alla figura del Santo. Nato come convento, nel corso del tempo si è trasformato in Conservatorio, in istituto magistrale e infine in polo museale.
Più di 2mila metri quadrati di superficie, più di duecento opere esposte. Con questi numeri il Museo San Pietro vuole parlare ai turisti e ai cittadini colligiani raccontando la storia di Colle e dei suoi protagonisti. Lo fa mettendo insieme il Museo Civico e il Museo Diocesano d'Arte Sacra, oltre alla Collezione del Conservatorio di San Pietro, il monastero di San Pietro e il monastero di Santa Caterina e Maddalena, la Collezione Romano Bilenchi e la Collezione Walter Fusi.
I pannelli introduttivi e le didascalie, in italiano e in inglese, rendono la visita facile e piacevole, facendo sentire il visitatore come accompagnato e preso per mano. C'è anche un laboratorio didattico che denota la grande attenzione rivolta alla formazione e in particolare ai giovani.
La collezione di Romano Bilenchi comprende dipinti, disegni, sculture e ceramiche che nel corso degli anno lo scrittore accolse nella sua casa fiorentina di via Brunetto Latini 11. Ogni opera raccolta ha una storia particolare, spesso dono dello stesso artista allo scrittore in virtù della stima, dell'ammirazione e dell'affetto che li legava. Questo tipo di collezionismo documenta il percorso esistenziale ed estetica dell'artista, che si riflette nella sua poetica narrativa, densa di riferimenti all'arte figurativa.
Nella sezione "Colligiani e personaggi illustri" vi sono esposti i ritratti di alcune delle personalità colligiane e non che hanno dato lustro alla città col loro operato e con la loro presenza. Tra questi Arnolfo Di Cambio, Walter Fusi, Mino Maccari, il Granduca Leopoldo di Toscana e Antonio Salvetti, solo per citarne alcuni.
Il Monastero di San Pietro e quello di Santa Caterina erano dotati di un cospicuo patrimonio storico artistico. L’allestimento, scandito sui grandi avvenimenti storici, ripercorre la storia della città attraverso le espressioni d’arte, in un dialogo costante tra religiosità e ambizione civica propria dei comuni medievali.
Il percorso espositivo è realizzato su progetto dell’Arcidiocesi di Siena, del Comune di Colle Val d’Elsa e della Fondazione Musei Senesi, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Siena, Grosseto e Arezzo e il contributo di Ales SpA, Regione Toscana e Fondazione Monte dei Paschi di Siena. La gestione del museo e l’organizzazione è affidata Civita – Opera.
Per informazioni:
Museo San Pietro
Colle Val d’Elsa – Via Gracco del Secco, 102
www.collealtamusei.it
[email protected]
call center info e booking 0577/286300
Orari:
1 marzo - 31 ottobre: tutti i giorni 11.00 – 17.00
1 novembre - 25 dicembre: solo sabato e domenica 15.00 - 17.00
26 dicembre - 6 gennaio: tutti i giorni 11.00 -17.00
9 gennaio - 28 febbraio: chiuso
Ingresso:
€ 6,00 intero (audioguida gratuita);
€ 4,00 ridotto (audioguida gratuita): bambini dai 6 ai 12 anni, gruppi scolastici
Ingresso gratuito: bambini al di sotto dei 6 anni, residenti a Colle Val d’Elsa; scuole di Colle Val d’Elsa, portatori di handicap
Alessandra Angioletti
Pubblicato il 16 marzo 2017