«Quando il gioco si fa duro, è lì che si vede la differenza. Succede così che quando il sindaco David Bussagli e la sua giunta iniziano a raccogliere i primi risultati del lavoro iniziato appena un anno e mezzo fa l’opposizione civica va allo sbando, perde lucidità, si arrampica sugli specchi, alza la voce, poi l’abbassa, copia progetti in qua e là, avanza proposte che sono già nel programma elettorale del sindaco e sul sito del comune». Interviene così Lore Lorenzi, componente della segreteria dell’Unione Comunale di Poggibonsi, a commento dei risultati raggiunti dalla maggioranza guidata dal sindaco David Bussagli e sulle scelte della minoranza.

«Volete un esempio? La riqualificazione di piazza Mazzini, su cui la giunta sta lavorando e che sarà sicuramente inserita nei bandi relativi ai Piu Progetti di Innovazione Urbana, i piani di riqualificazione urbana della regione. I Civici hanno provato a presentarla come se fosse una loro idea. Se non altro, bisogna almeno premiare la sfrontatezza, che però mette in luce insolenza e pochezza di idee».

«D’altra parte il lupo perde il pelo, ma non il vizio – dice Lore Lorenzi -. E visto che i Civici hanno “preso spunti e appunti” dal programma elettorale di Viterbo per scrivere quello di Poggibonsi, prendere spunto da progetti già elaborati da questa amministrazione e già presenti addirittura sul sito del comune è il minore dei mali».

«Infatti – fa notare - succede anche che l’opposizione di Insieme Poggibonsi, con il duo Michelotti-De Santi (anzi solo Michelotti, De Santi non c’era) in consiglio comunale voti con un bel no il piano delle opere pubbliche che prevede il volto nuovo di via Redipuglia e di viale Marconi, l’asfaltatura di vie centrali della città, lavori alle sottofondazione della scuola Vittorio Veneto e lavori di riqualificazione dello stadio Lotti. Lavori che la Giunta porta avanti secondo un criterio di priorità tecnica e secondo una visione lunga che è la strada da percorrere quando si governa».

«E’ finita qui? Nemmeno per sogno – continua Lore Lorenzi - E qui la fantasia supera la realtà. Sì perché Michelotti & Co per fare integrazione e non “inseguire improbabili derive ideologiche”, come dicono loro, chiedono che l'amministrazione pensi a garantire albero di Natale e Presepe in ogni scuola. E io dico loro: ragazzi, vi siete distratti, le scuole di Poggibonsi ci pensano già da sole a fare albero e Presepe. Non solo, nei giorni passati entrambi i dirigenti dei nostri Comprensivi poggibonsesi hanno espresso consenso pubblico ad una iniziativa sul Presepe e hanno detto a chiare note che si tratta di una tradizione da continuare e preservare. Peraltro, nella nostra iniziativa del 30 novembre 2015, straordinariamente partecipata, abbiamo affrontato il tema dell’immigrazione e dell’integrazione senza slogan populistici né superficialità tipica della visione correntemente e tradizionalmente espressa dal centrodestra, ma con dati alla mano che dimostrano la distanza tra la realtà e quello viene raccontato proprio dalle forze politiche avverse al Pd. Cari Civici: ma dove vivete?».

Pubblicato il 2 dicembre 2015