Il Pd colligiano torna sulla nuova scuola in via Volterrana e attacca

«Un progetto scellerato che non ha visto nessun coinvolgimento da parte dei cittadini. E' grave che il sindaco Canocchi non abbia ascoltato né le forze politiche, né le associazioni né i colligiani. Un muro invalicabile è stato alzato tra l'amministrazione e la città». Comincia così la nota del Partito democratico di Colle di Val d'Elsa all'indomani dell'acceso consiglio comunale che ha visto l'approvazione della variante n.18 e del progetto per la realizzazione della nuova scuola materna in via Volterrana

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

Un consiglio comunale "caldo". «Abbiamo più volte chiesto il ritiro della variante - prosegue la nota -, ma Canocchi è andato dritto per la sua strada. Prima del consiglio comunale il consigliere Pd, Miriana Bucalossi, aveva convocato una commissione urbanistica 'ad hoc' per dare la possibilità ascoltare coloro che avevano presentato osservazioni e idee sulla variante e sulla nuova scuola. Un momento molto partecipato. Durante i lavori consiliari, poi, La maggioranza ha dovuto richiamare uno dei propri consiglieri, che aveva abbandonato i lavori già da oltre due ore, per poter riprendere la discussione e votare l'approvazione della variante, dopo che abbiamo deciso, come gruppo PD e insieme al consigliere del Movimento 5 stelle, di abbandonare i lavori con l'obiettivo di ostacolare la votazione».

Da Canocchi toni inaccettabili. «Il sindaco - prosegue la nota - si è rivolto ai consiglieri del Pd con toni offensivi. E' inaccettabile così come è scorretto da parte di Canocchi, che rappresenta l'intera cittadinanza, attaccare le associazioni per strumentalizzazioni di tipo politico. L'ennesima dimostrazione di quanto il primo cittadino sottovaluti il patrimonio di idee e progetti che rendono vivo e dinamico il mondo dell'associazionismo locale».

Un progetto sbagliato. «Nel merito - continua la nota - la scelta della variante e della nuova scuola è discutibile come dimostra, per esempio, il dissenso espresso dalla scuola media 'Arnolfo di Cambio'. Da settimane, come Pd, stiamo lavorando lavoriamo per una mobilitazione informata e consapevole della città su un progetto che provocherà disagi e genererà problemi anche in futuro. Ricordiamo che l'ampliamento del plesso scolastico porterà più traffico, in una zona già soggetta a problemi di questo tipo. Le misure contenute nel progetto preliminare, inoltre, sono insufficienti rispetto ai problemi attuali e future in termini di sicurezza stradale e accessibilità. Sono preoccupazioni, queste, condivise da gran parte dei cittadini, di genitori e di associazioni che hanno partecipato mercoledì 16 settembre all'assemblea pubblica, promossa proprio dal Pd colligiano».

Una maggioranza divisa anche sul programma. «La città vuole e deve essere coinvolta - conclude la nota - come più volte abbiamo cercato di far ragionare i colleghi di 'Su per Colle'. Ancora una volta questa maggioranza non ha tenuto conto delle richieste dei cittadini, del loro diritto di informazione e partecipazione alle scelte amministrative. La maggioranza, inoltre, non ha ascoltato nemmeno le osservazioni presentate da un proprio consigliere, contrario alla realizzazione della nuova scuola. Paola Ciani, assessore alle politiche scolastiche e vice sindaco si è dimessa due giorni prima del consiglio comunale. Un ulteriore segno della divisione all'interno della Lista Civica anche sul programma di mandato».

Pubblicato il 19 settembre 2015

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su