Il Prefetto di Firenze ha incontrato i Sindaci dell'Empolese Valdelsa

A Castelfiorentino un confronto non soltanto sui problemi della sicurezza e dell'accoglienza, ma a trecentosessanta gradi in vista delle nuove sfide che si profilano nei prossimi mesi

 CASTELFIORENTINO
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Un incontro cordiale, per conoscersi e per conoscere più a fondo i problemi dell’Empolese Valdelsa, allo scopo di condividere le misure più appropriate di fronte alle nuove sfide che dovranno affrontare i Sindaci nei prossimi mesi. E’ questo, in estrema sintesi, l’obiettivo dell’incontro che si è tenuto questa mattina a Castelfiorentino tra il Prefetto di Firenze, Valerio Valenti, e i Sindaci dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa, i quali non hanno mancato di rappresentare all’Autorità di governo le peculiarità e le specificità dei vari territori ma sempre in una visione d’insieme, nella piena consapevolezza che certi problemi hanno legami di parentela molto stretta tra una realtà e l’altra.

A fare gli onori di casa il Presidente dell’Unione dei Comuni e Sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, che prima della riunione ha accolto e accompagnato il Prefetto Valenti (insieme al Vicesindaco, Claudia Centi) in visita a due eccellenze produttive della Valdelsa e della Toscana in generale, una nel settore manifatturiero (FC Cornici) e l’altra in quello agroalimentare (Cerealia), ubicate tra Castelfiorentino e Granaiolo, a poche centinaia di metri l’una dall’altra.

Al termine della visita, il Prefetto Valerio Valenti ha incontrato i Sindaci dell’Empolese Valdelsa nella sala consiliare del Municipio di Castelfiorentino, ascoltando uno per uno i vari interventi per poi prendere la parola alla fine. Il Presidente dell’Unione dei Comuni, Alessio Falorni, ha introdotto i lavori illustrando anzitutto le principali caratteristiche socio-economiche dell’Empolese Valdelsa, ma andando subito al nodo delle questioni che maggiormente stanno a cuore ai cittadini, come la sicurezza e alcune problematiche riconducibili o collegate all’emergenza della guerra in corso, con l’arrivo dei primi profughi ucraini, la crescita dei costi dell’energia ecc...

Si sono quindi susseguiti i vari interventi dei Sindaci, che hanno rappresentato al Prefetto le criticità dei vari territori: dalla sicurezza stradale a quella dei cittadini, dagli episodi di vandalismo (che vedono sempre più protagonisti giovani, alcuni anche minorenni) ad alcune situazioni davvero difficili per la sicurezza che interessano particolari zone (come ad esempio le stazioni). I Sindaci hanno ricordato gli sforzi profusi per dotare i centri storici e alcune aree più meritevoli di attenzione di moderni sistemi di videosorveglianza, ma hanno aggiunto che questo non basta, perché con la pandemia e l’allentamento delle relazioni sociali è anche cresciuta la domanda di sicurezza.

Le forze dell’ordine stanno facendo un ottimo lavoro - ha osservato il Presidente Alessio Falorni - ma occorrerebbero più agenti e una maggiore attenzione da parte delle istituzioni, in quanto abbiamo registrato una crescita dei furti e anche qualche episodio grave, che non intendiamo sottovalutare. L’incontro di questa mattina segna una importante ripartenza delle relazioni e del confronto diretto, faccia a faccia, con i livelli superiori di governo, su cui confidiamo per dare quelle risposte che i cittadini si aspettano da noi. Ringrazio il Prefetto di Firenze, Valerio Valenti, che si è dimostrato subito disponibile a incontrare i Sindaci dell’Unione, e anche perché ha manifestato l’intenzione di ripetere questi momenti di confronto già a partire dalle prossime settimane”.

Stiamo vivendo una situazione complessa e difficile - ha osservato il Prefetto di Firenze - ed è fondamentale accorciare le distanze tra le istituzioni. Pur partendo da una tradizione di collaborazione tra i Sindaci e le altre amministrazioni territoriali, in primis la Regione, come Prefetto mi sento in dovere di incontrare i rappresentanti degli enti locali non solo per far sentire ai cittadini la presenza, ma soprattutto per riempirla di contenuti. Questo è ancor più essenziale a causa della situazione pandemica che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo. Sono altresì convinto - ha aggiunto il Prefetto - che la sensazione di paura e di insicurezza dei cittadini si rafforzi con la sofferenza legata alla crisi economica. Per questo, dobbiamo lavorare ancora di più nel monitoraggio dei settori che stanno attraversando le maggiori difficoltà. Sulla sicurezza, propongo di incontrarci di nuovo ai primi di aprile, a Empoli, per un esame più approfondito della situazione e per una specifica riunione del Comitato provincialeper l’ordine e la sicurezza pubblica”.

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Pubblicato il 16 marzo 2022

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