Il sindaco Bussagli interviene sull'impianto dei Fosci. A breve sopralluogo con i consiglieri
E' una sana abitudine dell'Amministrazione poggibonsese - ricorda il Sindaco Bussagli - quella di organizzare dei periodici sopralluoghi presso l'impianto con i capigruppo consiliari e con i consiglieri interessati. Ritengo sia utile organizzare una visita a breve, quale occasione ideale per affrontare tanti temi e ricevere chiarimenti di vario tipo, ivi compresi quelli relativi ai conferimenti straordinari di agosto».
«Il termovalorizzatore che ha sede nella nostra città è un impianto che funziona bene, con puntuali controlli effettuati dagli organi preposti, condotti con totale trasparenza, e da cui emergono ottime e costanti prestazioni ambientali. Su certi argomenti non di deve mai abbassare la guardia ma non si deve nemmeno essere approssimativi poiché si parla di sicurezza e di salute. Servono controlli, trasparenza e serietà da parte di tutti». Il Sindaco David Bussagli precisa alcune questioni relative all'impianto dei Fosci, tornato alla ribalta per il temporaneo arrivo di rifiuti dalla Calabria, che si è già concluso. «Il conferimento dei rifiuti - precisa il Sindaco - avviene nel rispetto della normativa nazionale, regionale e delle condizioni autorizzative previste per i singoli impianti. Questo vale per i rifiuti quotidianamente provenienti dal territorio, come per quelli che provengono eccezionalmente da più lontano. Non può essere diversamente».
Peraltro la Regione Toscana ha reso noto immediatamente il percorso che ha portato ad accogliere rifiuti dalla Calabria e dalla Liguria specificando che ha fatto «seguito a specifiche richieste di aiuto da parte di tali Regioni. Una prassi già adottata in passato, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale, attraverso la stipula di accordi per il conferimento di rifiuti urbani in caso di situazioni di crisi di altre Regioni». Una misura straordinaria dunque, che è durata per Poggibonsi dal 10 agosto al 1 settembre, con un impatto dei conferimenti praticamente trascurabile.
«E' una sana abitudine dell'Amministrazione poggibonsese - ricorda il Sindaco - quella di organizzare dei periodici sopralluoghi presso l'impianto con i capigruppo consiliari e con i consiglieri interessati. Ritengo sia utile organizzare una visita a breve, quale occasione ideale per affrontare tanti temi e ricevere chiarimenti di vario tipo, ivi compresi quelli relativi ai conferimenti straordinari di agosto, anche per evitare di leggere dati e considerazione poco attinenti alla realtà».
«Deve essere motivo d'orgoglio - conclude il Sindaco - il fatto che questo territorio non ha necessità di "appoggiarsi" ad altri impianti. La provincia di Siena è riuscita ad ottenere importanti risultati di autonomia e di sicurezza nella gestione del ciclo dei rifiuti e fa piacere che questa consapevolezza sia trasversale alle forze politiche e sia diffusa e percepita nel sentire comune».
Sulla questione del termovalorizzatore interviene anche Sienambiente che, proprio secondo la normativa nazionale e regionale, ha messo a disposizione alcuni dei suoi impianti, i cui standard ambientali sono certificati tramite registrazione Emas, che rappresenta il massimo riconoscimento a livello europeo in materia di tutela ambientale. «I conferimenti - spiega Sienambiente con una nota stampa -, avvenuti nel rispetto di tutte le normative nazionali, regionali e provinciali, non hanno creato alcun problema nel funzionamento ordinario dell'impianto, trattandosi peraltro di quantità contenute e conferite per un periodo di tempo limitato (circa 20 giorni). Nell'impianto sono state conferite 704 tonnellate di rifiuti equivalenti a circa 3 giorni di attività che hanno prodotto 442 kWh di energia elettrica e evitato (rispetto ai combustibili fossili) l'immissione in atmosfera di 101 t di CO2».
«Infine - conclude -, per quanto riguarda gli aspetti economici, i rifiuti provenienti dalla Calabria non hanno di fatto prodotto alcun effetto sugli utili di Sienambiente rispetto alla consueta gestione del termovalorizzatore che anche nel breve periodo in questione, insieme agli altri impianti, ha continuato a garantire la chiusura del ciclo dei rifiuti e l'autonomia impiantistica alla Provincia di Siena. Il ricavato dalle operazioni di smaltimento dei rifiuti provenienti dalla Calabria contribuirà invece all'abbattimento delle tariffe locali con un conseguente vantaggio economico per i cittadini senesi».
Pubblicato il 8 settembre 2015