Imparare a camminare una seconda volta, la storia di Antonio
Il 40enne ha avuto un'infezione midollare tre anni fa. Grazie al lavoro svolto da La Villa il Sorriso è tornato a essere autonomo
Tornare a camminare, cominciando da zero. È la storia di Antonio, 40 anni, atleta pugile che nel 2018 è stato costretto a rimanere fermo in carrozzina per un’infezione midollare. Da due anni Antonio cammina di nuovo, grazie al centro di riabilitazione intensiva per pazienti con lesioni midollari e sclerosi multipla Villa il Sorriso.
Oggi Antonio cammina in casa con le proprie gambe, con l’aiuto di tutori che agevolano il movimento. Una storia di rinascita e tenacia, che oltre alla grande forza di volontà di Antonio, protagonista è stato anche l’impegno della Villa il Sorriso. “Il recupero è stato notevole e ancora ci sono margini di miglioramento”. Racconta Tamara, una delle due fisioterapiste che insieme alla collega Claudia, ha accompagnato Antonio in questa “seconda vita”.
Antonio ha ripreso la patente, si sposta ancora in carrozzina ma in autonomia. "Ho dovuto rinascere ma non ho mai smesso di crederci". Sono state le sue parole, che racconta di continuare a fare attività fisica in autonomia e di avere un ottimo ricordo dello staff del centro di riabilitazione. Nel 2020, quando per il Covid l’attività del Centro è stata sospesa, Tamara e Claudia hanno continuato a seguire Antonio, attraverso videochiamate per condividere l’attività fisica a distanza in sicurezza.
Foto Ansa
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Pubblicato il 6 maggio 2021