In mostra a Siena le opere di Roberto Ghezzi
In occasione del vernissage, alle ore 17.00, Duccio Balestracci presenta il nuovo libro dell’artista
La potenza della natura che dialoga con l’uomo in relazione al tempo: racconta della scoperta, della trasformazione, della conoscenza, la mostra di Roberto Ghezzi “Il mio viaggio - Nessun luogo può essere conosciuto senza essere disegnato” che si inaugura a Siena, presso la galleria Beaux Arts (in via Cecco Angiolieri, 13) il prossimo 27 agosto e che resterà aperta – ad ingresso libero - fino al 19 settembre.
Disegni, acquarelli, dipinti a olio ma anche singolari opere d’arte come le “naturografie” che nascono da vere e proprie “azioni fisiche” come quella di collocare la tela sulla terra o nell’acqua e lasciare che la natura parli attraverso le sue tracce, raccontano l’eterno viaggio di Ghezzi.
Un viaggio che – prima ancora che geografico – è intimo, interiore, ancestrale e che pertanto si offre come vero e proprio itinerario alla scoperta di un insieme di luoghi, visioni, materia che portano dritto all’anima. Ecco allora che ogni “paesaggio” diventa per Ghezzi occasione per un’azione artistica: viaggiatore senza tempo, l’artista affida al disegno il compito di fissare scorci, emozioni, ricordi, vestendoli così di un segno personale, capace di dilatare il tempo fino a renderlo eterno.
I suoi acquarelli, si arricchiscono dalla materia (come foglie e fiori, terra raccolti sui luoghi dei suoi viaggi) come nel caso delle opere dedicate al territorio senese che sono caratterizzate dalla “terra di Siena” proveniente dalle Crete, utilizzata sia come componente del colore sia come protagonista della “naturografia”.
Un andare incessante che viene raccontato anche in un singolare diario: in occasione del vernissage, alle ore 17 del 27 agosto, Duccio Balestracci (storico e giornalista) introdurrà la mostra e presenterà il nuovo volume “Il mio viaggio - Nessun luogo può essere conosciuto senza essere disegnato” che raccoglie opere e scritti di Roberto Ghezzi.
Nato a Cortona nel 1978, dove attualmente vive e lavora, Roberto Ghezzi inizia a dipingere molto precocemente, frequentando lo studio di famiglia, dove apprende le basi del disegno e della pittura ad olio. Studia presso l’Accademia delle Belle Arti Di Firenze e dal 1992 inizia la sua attività espositiva con personali e collettive, in Italia e all’estero. Partecipa a premi e concorsi, conquistando un notevole riscontro di pubblico e critica. Ghezzi negli anni ha maturato un linguaggio concettuale che muovendosi da riflessioni e sperimentazioni sulla natura ha trovato espressione in un corpus di lavori inediti rinnovando profondamente la pittura di paesaggio.
Roberto Ghezzi ha effettuato decine di residenze artistiche, ricerche sperimentali e istallazioni ambientali oltre che in Italia, in luoghi remoti del pianeta come l’Alaska, l’Islanda, il Sudafrica, la Norvegia, la Tunisia e la Patagonia Vernissage giovedì 27 agosto ore 17.00. Ingresso libero.
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Pubblicato il 25 agosto 2020