In un libro i racconti e le emozioni della Via Francigena
«La via Francigena a Gambassi ha tutto il fascino non di una strada, ma di un fascio di strade, con un percorso verso la collina e le terme - ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani -. Non è solo un itinerario turistico, ma anche la fonte di un modo nuovo di vivere il territorio, che recupera la giusta dimensione fra uomo e ambiente. È una dimensione della Toscana assai originale e di grande richiamo culturale e valoriale»
È stato presentato martedì 9 luglio a Palazzo Pegaso "I racconti della Francigena o la Francigena globale", il volume di storie e dipinti nato da un'idea di Carlo Romiti in collaborazione con Enzo Fileno Carabba, con il patrocinio del Comune di Gambassi Terme e il sostegno di AEVF(Associazione Europea Vie Francigene).
L'iniziativa è una delle tante azioni di valorizzazione e promozione dell'antica via dei pellegrini nel nostro territorio. Gli autori descrivono un viaggio dove la strada è lo scenario in cui su muove un'umanità varia e interessata, con personaggi che arrivano da ogni angolo del mondo, pronti a raccontare storie che potrebbero essere quelle di tutti noi. "Ritratti interni", come li ha definiti Carlo Romiti alla conferenza stampa di presentazione, nati dall'incontro con le persone.
"Riuscissimo a trasformare la terra in racconto. Riuscissimo a trasporre il senso vero del viaggio, quello fatto di rapporti, di condivisione, di ritorno alla dimensione più umana. Cosa accadrebbe?", si legge nella prefazione.
«La via Francigena a Gambassi ha tutto il fascino non di una strada, ma di un fascio di strade, con un percorso verso la collina e le terme - ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani -. Non è solo un itinerario turistico, ma anche la fonte di un modo nuovo di vivere il territorio, che recupera la giusta dimensione fra uomo e ambiente. È una dimensione della Toscana assai originale e di grande richiamo culturale e valoriale».
Il volume, pubblicato dal Consiglio regionale, si affianca ad una serie di iniziative nate dal comune di Gambassi Terme.
«Non dobbiamo fermarci, dobbiamo continuare a crederci. La Toscana è partita prima di tutti, ha fatto un gran bel lavoro, ha caratteristiche uniche e una grande capacità progettuale – ha sottolineato Paolo Campinoti, sindaco di Gambassi Terme – Per questo facciamo parte del consiglio di presidenza dell’Associazione europea delle Vie Francigene, che conta ben 155 membri distribuiti in quattro stati ed è il braccio lungo del Consiglio europeo. Siamo uno dei pochi comuni sul tracciato della Francigena e sede di tappa. Su input dell’Associazione, siamo stati chiamati da una convenzione a offrire ai camminatori quella che nel tempo poteva essere considerata l’unica vera condizione di ristoro. Da qui nasce il progetto di estensione dell’offerta termale».
«A livello simbolico oggi, grazie al Consiglio regionale che ha accolto la nostra proposta di trasformare in un libro i racconti di Enzo Fileno Carabba ed i disegni di Carlo Romiti – ha aggiunto il sindaco – la Via Francigena può fregiarsi di un’opera che meglio non potrebbe rappresentare il senso della percorrenza, il significato di strada, ciò che ci resta dell’esperienza dei luoghi e della conoscenza di chi ci cammina a fianco».
«È il primo tassello della costruzione di una dimensione culturale, onirica e di sogno, dove la Francigena non è solo un percorso fisico, ma anche spirituale, con una esperienza emozionale individuale importante – ha osservato il consigliere regionale Enrico Sostegni - È questo il vero senso del tracciato. Percorrere la Francigena è un’esperienza da fare, almeno una volta nella vita».
Pubblicato il 14 luglio 2019