In vendita il Castello di Oliveto, attribuito al genio di Filippo Brunelleschi
Durante il Cinquecento, all'epoca dell'accesa guerra tra i Medici e la Repubblica di Firenze, il Castello di Oliveto è stato luogo di cruenti battaglie, occupato e poi restituito ai Pucci. Proprio in occasione di una di queste battaglie, tutti gli adulti maschi della famiglia furono uccisi, ma per fortuna una serva di colore portò in salvo il primogenito attraverso un passaggio segreto, evitando l'estinzione della dinastia. L'episodio è raffigurato nello stemma del casato
Sull'agenzia immobiliare Lionard Luxury Real Estate è comparsa l'offerta che riguarda il Castello di Oliveto, il prestigioso edificio di Castelfiorentino attribuito dal professor Massimo Ricci a Filippo Brunelleschi. Costruito nel 1424, il vecchio maniero è stato edificato dai nobili Pucci di Firenze (Puccio Pucci conosceva molto bene Brunelleschi), conserva tutt'oggi motivi architettonici e artistici di particolare interesse: la merlatura guelfa, i quattro torrioni angolari, la torretta dell'orologio, il cortile interno della villa con l'intonaco a graffite, il loggiato con quattro arcate e la cappella.
Durante il Cinquecento, all'epoca dell'accesa guerra tra i Medici e la Repubblica di Firenze, il Castello di Oliveto è stato luogo di cruenti battaglie, occupato e poi restituito ai Pucci. Proprio in occasione di una di queste battaglie, tutti gli adulti maschi della famiglia furono uccisi, ma per fortuna una serva di colore portò in salvo il primogenito attraverso un passaggio segreto, evitando l'estinzione della dinastia. L'episodio è raffigurato nello stemma del casato.
Pubblicato il 24 maggio 2018